Anche quest’anno Santo Stefano in Aspromonte il 29 agosto celebra la Festa della bandiera. La XIX edizione dell’evento commemorativo che si svolgerà tra piazza Domenico Romeo e l’Auditorium Sala del Carmine è nel segno di Elisabetta Romeo, per ricordare gli eroi, ma soprattutto le eroine meridionali del Risorgimento italiano e celebrare la prima volta in cui il Sud sventolò il Tricolore il 29 agosto 1847, nella piazza principale del comune aspromontano.
L’edizione di quest’anno, che si svolgerà come sempre il 29 agosto, è nel segno di Elisabetta Romeo, omaggiata da un “libretto” della poetessa e scrittrice Marina Neri dal titolo “Elisabetta ed il Tricolore. Quando Santo Stefano in Aspromonte scrisse la storia”.
Elisabetta Romeo fu, infatti, una vera e propria eroina del Risorgimento, figlia di Giannandrea Romeo, che il 26 ottobre del 1860 a Teano, assieme al padre, accolse Vittorio Emanuele salutandolo come Re d’Italia e il successivo 7 novembre innalzò il Tricolore dal balcone di Palazzo Reale a Napoli.
Era la prima volta che il Tricolore veniva innalzato nell’anelato regno unito e «fu ad opera di una donna alla quale ho voluto rendere doveroso omaggio» dichiara la poetessa Marina Neri.
A curare la messa in scena dell’opera saranno lo scrittore Giovanni Suraci, la giornalista Samantha De Martin, la cantante Carmen Sottilotta e il musicista Mario Taverriti, coadiuvati dalla Consulta Giovanile di Santo Stefano in Aspromonte e, ovviamente, la stessa poetessa.
La commemorazione si svolgerà tra la Piazza Domenico Romeo e l’Auditorium Sala del Carmine e sarà caratterizzata da due momenti: il primo, alle 17, in piazza Romeo con i saluti istituzionali del sindaco Francesco Malara, e con l’omaggio al Tricolore tributato dal corpo dei Bersaglieri sezione di Reggio Calabria. A seguire, presso l’Auditorium Sala del Carmine, si terrà la rappresentazione dell’opera di Marina Neri.