L’associazione “Gruppo adorno odv” intende esprimere piena solidarietà ai cittadini di diversi quartieri scesi in piazza nei giorni scorsi per protestare contro la drammatica situazione dei rifiuti a Reggio, «dove ovunque si registrano abbandoni, accumuli e incendi di rifiuti solidi urbani da parte di persone incivili che evidentemente non pagano la Tari. Per chi rispetta le regole c’è però una buona notizia: dallo scorso 10 ottobre l’abbandono di rifiuti da parte di privati costituisce illecito penale. Chiunque venga sorpreso o ripreso da una telecamera ad abbandonare una busta o anche a lanciare una semplice bottiglia dal finestrino dell’auto (fenomeno anch’esso particolarmente diffuso) commetterà un reato, non più un semplice illecito amministrativo.
E’ quanto previsto dalla legge 9 ottobre 2023 n. 137 grazie a un emendamento presentato dal gruppo politico Movimento 5 stelle (dunque senza alcun merito del Governo in carica, la cui più grande preoccupazione sembra essere quella di spendere 12 miliardi per la costruzione di un ponte che non starà in piedi e che distruggerà i magnifici litorali di Ganzirri e Cannitello). Grazie alla nuova norma approvata dal Parlamento chiunque abbandona o deposita rifiuti è punito con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, che possono essere aumentati fino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi. Ci aspettiamo adesso che l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, che appare per lo meno disattenta sul fronte degli abbandoni di rifiuti, faccia prontamente applicare le nuove norme dalla Polizia Municipale, ponendo così fine ad una situazione di intollerabile degrado».