La Regione Calabria ha deciso, seguendo i dettami del governo Meloni, di accorpare vari Istituti scolastici. È il caso del liceo “Zaleuco” di Locri, dell’istituto “Zanotti Bianco” di Marina di Gioiosa Ionica e dell’istituto “Oliveti-Panetta”, quest’ultimo risultato dall’accorpamento avvenuto in precedenza dei due Licei, Classico ed Artistico, di Locri.
«È ovvio che la decisione del governo porterà a una riduzione drastica delle autonomie scolastiche generando diversi tipi di problematiche – affermano in una nota i Giovani democratici di Locri – dall’unica dirigenza che dovrà occuparsi di più istituti, alla qualità di un’offerta formativa sempre meno specifica, alle difficoltà logistico-organizzative in un territorio dove i sistemi di trasporto non possono garantire un servizio efficiente. Senza dimenticare il sovraccarico burocratico e amministrativo».
«Come circolo GD di Locri non possiamo che essere solidali con i tantissimi studenti e studentesse che hanno preso posizione contro una decisione miope ed insensata, assunta meccanicamente senza tener conto delle loro esigenze e delle particolarità del territorio, con il quale a nostro avviso, si sarebbe almeno dovuto dialogare. Fare tagli all’istruzione equivale a ridurre le prospettive di un futuro da costruire in questa terra per i più giovani che, al netto di anni di proclami da parte di figure politiche di qualsiasi estrazione ed età, non sono mai stati tutelati».
«Ribadiamo dunque la nostra contrarietà a questo illogico accorpamento scolastico ed il nostro sostegno in questa battaglia, con l’augurio che stavolta la voce degli studenti venga finalmente ascoltata» concludono i GD locresi.