In occasione della Giornata internazionale della donna, l’associazione Anassilaos ha concluso la 29esima edizione del Premio Anassilaos Mimosa patrocinato dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Città Metropolitana di Reggio e dal Comune. Un riconoscimento alle cittadine che, per il loro impegno sociale, civile, culturale, sportivo e lavorativo, contribuiscono a mantenere alto il nome della città ed il valore delle donne nella società. Tra queste Una donna eclettica fa parte del nostro network Angelica Artemisia Pedatella.
«Sono ritornata in Calabria tre anni e mezzo fa con la volontà di trasformare la Compagnia Teatrale BA17 in una realtà diversa, in un mondo di valori e visioni da condividere con altri che la pensavano… o meglio, che la sentivano, come me. Così è nato il team BA17 ed oggi ricevere il premio Anassilaos per la Cultura mi riempie davvero di orgoglio e di una maggiore fiducia. “Rinascimento calabrese”, il progetto di nuova narrazione della Calabria che è stato intrapreso nasce dall’esigenza di rivedere tutto e quando il tuo modo di vedere sembra meritevole di un riconoscimento, significa che la tua squadra sta andando forte. Nel nostro mondo c’è tanto, l’arte è un mezzo per parlare alla gente di noi, dei temi sociali più scottanti, della Calabria. E un posto particolare in tutto questo hanno le minoranze linguistiche, che per me sono semplicemente le culture e le lingue della Calabria.
Quando ho sentito l’esigenza di ritornare giù, perché la prospettiva di andare all’estero mi avrebbe fatto rimpiangere per tutta la vita la bellezza selvaggia della terra in cui sono nata, ho capito che quello che si muoveva dentro di me era la mia poetica. Non è possibile essere artisti senza una poetica e la Calabria è la mia poesia. In Rinascimento calabrese riscopro la vera identità, la storia, i luoghi, il patrimonio non solo culturale ma anche e soprattutto forse umano di questa terra. Anassilaos arriva a confermarmi che le visioni non sono poi così lontane dalla realtà. Stanno accadendo cose che non immaginavo ma nel momento in cui si perseguono degli obiettivi che hanno larga condivisione, questi ci si augura siano sempre gli effetti».
Angelica Artemisia Pedatella è regista, attrice, autrice e performer nonché fondatrice e leader della Compagnia Teatrale BA17, un team di artisti, tecnici, intellettuali che lavora per realizzare progetti e eventi indirizzati a sviluppare stimoli nuovi nel pubblico e, soprattutto, porre le basi per una nuova lettura del territorio. Il team ha intrapreso relazioni con diverse realtà, per realizzare le sinergie necessarie a rendere effettiva un’arte che sia pienamente sociale.
«La nostra è quasi una forma di politica – sottolinea ancora Angelica Artemisia Pedatella – anzi è l’idea originaria di “Politica” espressa da Platone. Noi siamo artisti, realizziamo i prodotti e ci poniamo a fianco di altri per fare quadrato, per viaggiare insieme. Il senso profondo del termine “teatrale” è esattamente questo: stare insieme. Nessuna società sana può prescindere da questo». Il Premio assegnato l’8 marzo ad Angelica Artemisia Pedatella quale personalità affermata nel campo dell’arte e della cultura è dunque un premio che si allarga ai progetti e a tutto il team BA17 che insieme a lei sta determinando un effettivo cambiamento, a cominciare dalla rilevanza restituita al mondo delle minoranze linguistiche grazie anche alla preziosa collaborazione con LaC TV che ha offerto spazio e supporto a questo immenso progetto di rigenerazione della narrazione del territorio regionale.