Gioia Tauro, presentato l’ultimo libro di Antonio Castellano

Il Rotary Club e l’associazione culturale Kairos, presso la sala “Le Cisterne” di Gioia Tauro, gremita per l’occasione, in data 15 marzo 2024 hanno presentato il libro “Comu diciva me nonnu” di Toto Castellano, una raccolta di 5000 detti, proverbi e motti calabresi. La manifestazione è stata introdotta con l’intervento dei presidenti delle associazioni che hanno organizzato l’evento. L’avvocato Domenico Infantino (Presidente Rotary Club) ha esordito asserendo come «il dialetto costituisca la massima espressione della identità di un popolo e sia la voce dell’anima, che promana dal cuore direttamente, senza filtri. Attraverso i proverbi vengo tramandati gli usi e il modo di sentire di un popolo stratificati attraverso secoli di esperienza. Frammenti di vita strappati all’oblio e consegnati alla comunità per essere riplasmati».

Milena Marvasi (Presidente Kairos) ha puntualizzato l’importanza del dialetto per mantenere viva la nostra storia e favorire tra le nuove generazioni il senso di appartenenza ad essa, lanciando anche un grido di allarme accorato sul triste fenomeno della emigrazione dei giovani dalla nostra terra. A seguire, con il suo intervento il Sindaco Capitano di Lungo Corso Aldo Alessio ha manifestato apprezzamento per l’attività svolta dai club service e gratitudine all’autore del libro per lo sforzo effettuato per mantenere vivo un patrimonio di conoscenze e massime della tradizione che altrimenti rischiava di disperdersi.

Nel corso della manifestazione la musicista Irina Miranova Chorna ha eseguito alcuni brani del repertorio classico al piano, riscuotendo il grande apprezzamento del pubblico. Il giornalista Giuseppe Toscano, con garbo ironia e navigata competenza, creando un clima molto familiare, ha dialogato in maniera serrata e diretta con l’autore del libro, il quale ultimo ha spiegato la genesi dell’opera, le difficoltà incontrate con le diverse “parlate” dialettali ed ha evidenziato come i proverbi e le massime contenute nella raccolta affrontino i temi principali della esistenza umana: la famiglia, l’amore, l’amicizia, il lavoro, il fato, la fede.  La socia Kairos Rosamaria Sciarrone ha letto in maniera ineccepibile alcuni proverbi contenuti nel libro con la spiegazione del loro significato. Marcello Anastasi, con il suo intervento, ha spiegato la rilevanza culturale del dialetto, denunciando tuttavia lo scarso interesse verso tale idioma da parte delle istituzioni. Ciò, ad avviso del Prof. Anastasi, permette ancor di più di cogliere il rilievo del libro di Antonio Castellano, con l’auspicio che trattasi di una delle tante iniziative finalizzate a tal fine.

Angela Napoli, socia onoraria Kairos, nel suo intervento ha espresso piena condivisione sul valore attribuito al dialetto e sulla funzione rasserenante e pedagogica dei proverbi. Da ultimo è intervenuto Gaetano Vaccari, in rappresentanza del Governatore del distretto Rotary 2102 Franco Petrolo, il quale ha espresso molta gioia e soddisfazione per l’evento, dal momento che la valorizzazione della storia e delle tradizioni dei territori rappresenta una fondamentale missione rotariana.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google