Lazzaro, Crea (Ancadic): «Palme instabili sul lungomare Cicerone»

«L’Ancadic ha chiesto al Comune di Motta San Giovanni, accertamenti sul perché l’apparato radicale delle palme situate sul Lungomare Cicerone di Lazzaro viene in superficie e non va in profondità. Dal 2 maggio sono in corso i lavori di escavazione alla base degli alti alberi di palma situati sul lungomare Cicerone di Lazzaro, atteso che non si conoscono gli elaborati progettuali di oggi né quelli del passato al tempo della piantumazione delle piante sul marciapiede, oggi constatiamo la crescita radicale delle palme in superficie come se al tempo le stesse piante fossero state alloggiate in un vaso». È quanto afferma in una nota il referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”, Vincenzo Crea.

«Il dissesto del marciapiede e dei cordoli circolari alla base delle palme sono la conferma. Non spetta all’Ancadic chiedere chi deve intervenire e cosa fare per la stabilità di queste piante che dallo stato dell’arte creano un potenziale pericolo per la circolazione veicolare e ciclopedonale per effetto del vento e degli agenti atmosferici in generale». Così conclude Vincenzo Crea.

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