domenica,Giugno 16 2024

Reggio, al via il progetto In-formare del centro di ascolto Ariel per contrastare la violenza sulle donne

Una delle attività principali dell’iniziativa consiste nella promozione di incontri informativi/formativi presso le aziende reggine

Reggio, al via il progetto In-formare del centro di ascolto Ariel per contrastare la violenza sulle donne

«Il Centro d’Ascolto Ariel, con il sostegno della Regione Calabria è pronto ad affrontare una nuova sfida sul territorio reggino. Il progetto “In-formare” nasce con lo scopo di utilizzare nuovi ed innovativi strumenti per contrastare il fenomeno della violenza di genere sulle donne». È quanto si legge nella nota stampa della cooperativa sociale Terra Promessa di Gallico, Reggio Calabria.

«Una delle attività principali dell’iniziativa consiste nella promozione di incontri informativi/formativi presso le aziende reggine aderenti all’iniziativa. Sebbene il fenomeno si presenta nella maggioranza dei casi nella realtà domestica delle donne, questo ha certamente delle ripercussioni anche sulla sfera lavorativa/professionale: il Centro, attraverso gli incontri aziendali darà alle/ai dipendenti degli strumenti utili a riconoscere casi a rischio e poter indirizzare chi ha bisogno verso i centri antiviolenza.

Il progetto si propone inoltre di ampliare maggiormente il proprio campo d’azione attraverso la creazione di info-point nelle piazze della Città Metropolitana di Reggio Calabria e anche presso i centri commerciali, con l’intento di informare più persone possibili sul problema della violenza di genere, sull’aiuto e sui servizi offerti dal Centro e certamente accogliere anche delle possibili richieste di aiuto.

Con il progetto “In-formare”, Ariel si pone come obiettivo quello di sensibilizzare, accrescere la conoscenza sulla violenza di genere e soprattutto sul ruolo dei centri antiviolenza.

La parola chiave dell’iniziativa e del suo successo sta dunque proprio nel suo nome, perché è proprio attraverso l’informazione e la formazione che è possibile far riconoscere alle vittime la situazione di violenza in cui si trovano e, in tal modo, accompagnarle fino alla richiesta di aiuto; nello stesso tempo si renderà l’ambiente circostante sensibile ed attento ad eventuali casi a rischio». Così si conclude la nota stampa della cooperativa sociale Terra Promessa di Gallico, Reggio Calabria.

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