Non c’è due senza tre. Dopo Unical e Open Day dello Sport a Roccella Jonica, anche la città di Bova Marina è stata la metà del Progetto avviamento del Cip Calabria. Il lungomare si è colorato con le maglie dei partecipanti che hanno avuto modo di cimentarsi in varie discipline: tiro con l’arco, tiro a segno, nuoto, bocce, pesca sportiva e tennis da tavolo.
Hanno partecipato alla giornata di sport i campioni italiani di nuoto paralimpico Aurora Esabotini e Gian Vittorio Longo, che hanno intrattenuto i numerosissimi partecipanti. Il sindaco di Bova Marina Zavettieri, ha dichiarato che «questo è il punto di partenza per la divulgazione della cultura paralimpica in tutto il territorio dell’area grecanica».
Il presidente del Cip Calabria Scagliola invece, si è complimentato con l’organizzazione e con le associazioni presenti «per essere riusciti a realizzare questo importante evento, che è espressione di grande sinergia con l’amministrazione locale e grande dimostrazione di voglia di abbattere barriere mentali per la crescita di una vera società civile».
Fabio Giordano, delegato per la provincia di Reggio Calabria del Cip, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la crescita della cultura e degli sport paralimpici nel territorio. Ha inoltre ringraziato il delegato allo Sport Giuseppe Favasuli e il delegato alle Politiche sociali Francesco Orlando, che hanno voluto fortemente la manifestazione.
Giovanni Giarmoleo, presidente regionale Fitarco e vicario Cip Calabria, ha ringraziato le Federazioni presenti con i loro tecnici, segno tangibile del grande fermento che c’è attorno allo sport paralimpico, soprattutto dopo i magnifici risultati paralimpici ai quali si è aggiunto il terzo posto di Antonio Ventre ai Campionati mondiali di Tiro al Volo di Desenzano del Garda. Presenti a Bova un gruppo di ragazzi argentini che hanno molto apprezzato l’iniziativa e hanno condiviso le varie discipline con gli altri ragazzi presenti. Un bellissimo esempio di sport che avvicina.