Perugia-Reggina finisce 0-2, con la squadra dello Stretto che ottiene il terzo successo consecutivo in campionato e vola al secondo posto della classifica, in coabitazione con il Benevento.
Le pagelle degli amaranto:
Turati 6: torna Micai, ma Aglietti sceglie ancora lui. Si concede qualche rischio – evitabile – col pallone fra i piedi, in porta il Perugia non calcia quasi mai.
Loiacono 7: da Vicenza in poi, si è preso il posto, con pieno merito. Gioca la terza partita senza un singolo errore, ricevendo una piccola e strameritata standing ovation all’uscita dal campo. Dal 85’ Lakicevic sv.
Cionek 7: regala solo le briciole a De Luca, giocando forse addirittura meglio nel secondo tempo. Momento di forma e leadership da paura.
Stavropoulos 7: dà l’idea di essere in continua crescita, a partire dal suo ritorno fra gli undici di partenza. Avvia, bullizzando Matos in maniera regolare, l’azione del raddoppio. Neanche l’ingresso dello strutturato Murano lo mette in difficoltà.
Di Chiara 6,5: rischia al quarto d’ora, quando si perde Ferrarini che serve a Matos la palla dell’1-1, cestinata dall’ex Empoli. Nel primo tempo spinge di meno rispetto al solito, ma quando lo fa entra nell’azione del 2-0. Fattore.
Bianchi 6,5: quando viene chiamato in causa, non delude mai, lottando e rispettando compiti e consegne di distruzione del gioco avversario dategli da Aglietti.
Crisetig 6,5: la sua sagacia tecnico-tattica è come sempre al servizio della squadra. Peccato per il giallo ricevuto, che lo obbligherà a saltare per squalifica Reggina-Cittadella.
Laribi 6: lotta fra le linee di centrocampo e difesa biancorosse, mettendo in campo tutta la sua esperienza. Dal 64’ Ricci 6: prova ad allungare la Reggina, si rende protagonista di alcune ripartenze interessanti.
Bellomo 7,5: la sostanza la fa un rendimento che ha assunto ormai i contorni della garanzia per Aglietti. Apre la contesa con il suo secondo assist stagionale, sempre per Galabinov. Poi si mette in proprio sul finale del primo tempo, regalando lo 0-2 ai suoi e andandosi a prendere la meritata ovazione. Dal 72’ Hetemaj 6: legna nel finale, in aiuto della protezione del preziosissimo doppio vantaggio.
Rivas 6,5: cerca di guizzare, ci riesce a tratti, ha il merito di entrare anche nell’azione del 2-0 combinando con Bellomo e Di Chiara. Dal 46’ Cortinovis 6: entra nel match con la solita qualità tecnica. Incide forse un po’ meno rispetto a quanto ci abbia abituato.
Galabinov 7: per il bulgaro iniziano a diventare tanti i palloni fatti raccogliere in fondo alla porta dai portieri avversari. Centimetri, sostanza, potenza fisica: altra super partita dell’ex Spezia, importantissimo anche nel tenere il pallone nella ripresa. Dall’84’ Montalto sv.
Aglietti 7: cinque minuti dopo l’inizio, la partita si mette esattamente su un binario a lui favorevole, guidando il treno amaranto verso le zone altissime della classifica. Altra gara preparata – e giocata – alla perfezione.