domenica,Giugno 16 2024

Serie D, il Locri appeso a un filo. Il Comune riconsegna il titolo a Mollica

Non esistono le condizioni per poter iscrivere la squadra al campionato. Fontana: «Non possiamo sostenere esborsi»

Serie D, il Locri appeso a un filo. Il Comune riconsegna il titolo a Mollica

Il futuro del Locri è appeso a un filo. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fontana, insieme ai consiglieri di minoranza del tavolo tecnico comunale, dopo un confronto tra più parti intercorso in questi giorni, non avendo trovato soluzioni valide rispetto alla situazione della squadra di calcio cittadina, ha riconsegnato il titolo sportivo al presidente Giuseppe Mollica.

«Questa Amministrazione è sempre stata vicina alle sorti delle società sportive, in primis quella calcistica – sostiene il sindaco Fontana in una lettera inviata a Mollica – perché rappresentative della città, nonché, per le intrinseche finalità perseguite. Il sottoscritto, insieme ai consiglieri di minoranza e alcuni professionisti, ha cercato di mettere in atto delle soluzioni valide, dato anche il poco tempo disponibile, affinché la squadra potesse essere iscritta al campionato di Serie D e, allo stesso tempo, non venisse disperso tutto il patrimonio tecnico maturato in questi anni. Con la scarsa documentazione a disposizione, è stato così costituito un tavolo tecnico che, incessantemente, ha interloquito con imprenditori e professionisti per saggiarne la disponibilità a sostenere il progetto di rilancio della società con i giocatori per conoscere le determinazioni in ordine al maturato e non riscosso, quindi, per valutare in concreto le loro manifestazioni d’interesse in ordine alle liberatorie con tecnici, esperti in disciplina sportiva e regolamentare».

Tutti gli sforzi profusi, con i canali attivati, non hanno sortito gli effetti sperati, «pertanto – prosegue il primo cittadino locrese – oggi non si è in condizione di poter procedere all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D. Purtroppo all’Amministrazione comunale non è consentito sostenere esborsi quindi – conclude Fontana – non ravvisandosi le condizioni idonee per supplire alla sua vacatio, devo necessariamente riconsegnarle il titolo sportivo».

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