Futsal femminile, la serie B parla reggino: avanti tutta Sporting Club “Michele Priolo”

Una serie B la città la può vantare. Non ha i colori amaranto, ma biancoazzurri, e fucsia fuori casa. Non sono neanche 11 gli interpreti, o meglio le interpreti, visto che stiamo parlando della Reggio Sporting Club Asd Michele Priolo. Squadra di calcio a 5 che rappresenta la città nel campionato nazionale di Serie B che ha già alzato il sipario della stagione 2023/2024, domenica scorsa.

Ma prima di disputare la gara d’esordio sul terreno di casa, alla palestra “Boccioni”, la squadra e la società si sono presentate alla città ed alla Regione. Lo hanno fatto nel corso di una conferenza stampa svolta nella Sala Monteleone di Palazzo Campanella, in compagnia del deputato azzurro Francesco Cannizzaro e del segretario questore del Consiglio regionale, Salvatore Cirillo.

Insieme a loro il presidente Antonio Girella, la presidente onoraria Emi Priolo, figlia di Michele ai cui valori si ispira il nome della squadra; di Massimo Pansera, direttore generale, e di Demetrio Romeo, direttore sportivo.

Tutti i partecipanti, coordinati dal responsabile della comunicazione Fabrizio Cantarella, hanno parlato di una stagione che si preannuncia molto impegnativa ed avvincente per le ragazze di Mister Giuseppe Scopelliti, pronte a dare il massimo dentro e fuori dal campo, consapevoli, da oggi, di poter contare anche sul supporto istituzionale e di tutto il territorio.

Fucina di talenti

Quello della Reggio Sporting Club è un progetto solido, costruito negli anni e che si è consolidato grazie agli stessi protagonisti che da oltre un decennio coltivano più che una passione. La prima storica apparizione in un campionato nazionale, quello di Serie A2 (oggi serie B appunto) è avvenuta appena lo scorso anno, e la Reggio SC si appresta a disputare questa nuova annata sportiva con lo spirito di sempre, con un bagaglio di esperienza arricchito e con un rooster rinnovato da pochi ma mirati innesti di rilievo per la categoria.

Nonostante la giovane età del sodalizio, il club reggino ha già rappresentato il trampolino di lancio per alcune atlete: Silvia Praticò, da tre stagioni in Serie A ed anche in Nazionale; Annalisa Foti ed Ylenia Soldano, che da quest’anno tornano a giocare assieme nel massimo campionato, dopo aver condiviso lo spogliatoio biancoazzurro.

Girella: «Puntiamo alla crescita dei giovani»

Molto motivato il presidente Antonio Girella che pur non nascondendo le difficoltà, mette in evidenza l’orgoglio biancoazzurro e i valori che accompagnano la Reggio SC in questa avventura: «Siamo una società presente ormai da anni sul territorio. Con la fusione tra le due società abbiamo creato una realtà che pratica uno sport in continua crescita, che è il calcio a 5.

Ci auguriamo di poter crescere anche come numero di società sul territorio perché comunque è un’immagine che diamo alla città, perché sono tante le società che vengono da fuori e visitano la nostra città, rimangono affascinati dal nostro territorio, e poi lo sport è aggregazione e crescita dei giovani. Quindi continueremo a puntare sui nostri giovani nell’augurio che questo sport possa essere da traino per tante generazioni successive.

Priolo: «Manterremo la categoria»

Decisamente emozionata Emi Priolo, soprattutto quando si è, non a caso, fatto riferimento alla figura del padre Michele. Carica più che mai ha voluto ricordare che la Reggio Sc è l’unica squadra calabrese, e l’unica squadra reggina che milita in un campionato nazionale di livello.

«Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria, perché ci rendiamo conto che abbiamo a che fare con altre regioni che sono organizzate in modo più ampio con molte giocatrici straniere. Noi, invece, abbiamo puntato tutto sulle ragazze del territorio. Proprio grazie alle nostre ragazze che da tanti anni vestono questa maglia, e con nuovi innesti che ci sono stati quest’anno, io sono convinta che faremo bene e che riusciremo a raggiungere un buon livello, e quindi a mantenere sicuramente la categoria. Speriamo anche di dare grandi soddisfazioni al nostro territorio, che se lo merita, perché la Calabria ha il diritto di avere visibilità anche a livello nazionale».

(clab)

Cannizzaro: «Una realtà che va supportata»

Ha voluto essere “pratico” il deputato azzurro Francesco Cannizzaro che ha, per così dire, patrocinato l’incontro nella Sala Monteleone. Intanto, su impulso della dirigenza della squadra, “istituzionalizzando” la Reggio Sc “Michele Priolo”, ma andando anche oltre il classico “rito” della vicinanza istituzionale a favore delle realtà sociali e sportive, provando a capire se sul territorio calabrese, e reggino in particolare, ci siano delle attività o degli imprenditori disposti ad investire in questa avventura sportiva.
«Faccio da intermediario, perché no, con le realtà imprenditoriali, con le associazioni di categoria, avvicinandole a questi mondi sportivi e sociali che hanno comunque bisogno di supporto e allora quale migliore occasione di questa presentazione ufficiale facendo chiaramente i complimenti a tutti i colori quali veramente a vario titolo contribuiscono ogni giorno a portare il nome della città di Reggio in giro per l’Italia del sud, con grande orgoglio e grande passione vincendo anche delle competizioni dirette importanti con realtà evidentemente più attrezzate».
Per Cannizzaro Reggio ha bisogno anche di questo: «per questo siamo venuti qui a salutarli, a complimentarci e ad assumere gli impegni di un supporto coerente costante ma sicuramente concreto».

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