mercoledì,Maggio 8 2024

Viola, Illia Tyrtyshnyk fa il punto sulla partita contro il Barcellona

Il nazionale ucraino: «Abbiamo vinto ma ci sono rimaste sensazioni negative nel cuore e nello stomaco»

Viola, Illia Tyrtyshnyk fa il punto sulla partita contro il Barcellona

Promette di diventare un vero e proprio dominatore mentale e tecnico del torneo di Serie B. Illia Tyrtyshnyk è in vetta alla classifica, la sua. Ha firmato un netto due su due da quando ha esordito con la canotta della Pallacanestro Viola, prima fuori casa a Sala Consilina, domenica scorsa a Barcellona. Il nazionale ucraino, atleta con trascorsi in Repubblica Ceca, Svizzera, in patria ed in Ncaa, il College Americano, promette scintille. Ecco le sue impressioni.

Un’opinione sulla gara contro Barcellona 4.0.?

«Ho visto l’intervista al coach Cigarini. Non ho potuto comprendere tutto quello che ha detto ma ho visto che non era felice e anche noi non lo siamo. Ovviamente abbiamo vinto ed è stata una brutta vittoria. Tuttavia è sempre meglio di una brutta sconfitta ma avremmo potuto fare molto meglio. Eravamo +9 nel primo quarto ed abbiamo chiuso il primo tempo a -5. Nel terzo quarto abbiamo iniziato bene, nell’ultimo quarto eravamo +18 e negli ultimi cinque minuti forse abbiamo pensato che la gara fosse finita e che avevamo già vinto, abbiamo smesso di giocare in difesa ed in attacco andavamo solo dalla lunetta. Come ha detto il Coach abbiamo vinto ma ci sono rimaste sensazioni negative nel cuore e nello stomaco nonostante la vittoria».

Quanto ci tenevi a giocar bene nella tua gara di debutto al PalaCalafiore e che sensazioni hai avuto nella prima gara giocata a Reggio Calabria?

«E’ stato veramente bello perchè abbiamo potuto davvero sentire il calore per 40 minuti e per noi giocatori non è sempre facile mantenere la concentrazione alta per tutta la gara. Il pubblico ci ha sostenuto, urlando, a volte anche contro gli arbitri o gli avversari, e questo ci ha aiutato molto. Cercheremo di fare del nostro meglio per renderli felici con il nostro gioco e vincendo le partite».

Una tua opinione sulle dichiarazioni del Coach?

«Credo sia il compito dell’allenatore “non essere felice” e cercare sempre di trovare ciò che bisogna migliorare anche quando vinci di 30 punti. E’ vero non era felice, era normale fosse nervoso, eravamo sul +18 e ci siamo fatti recuperare alla fine, non è stato bello»

Si è fatto un’idea del livello di questa serie B?

«Posso dire qualcosa del raggruppamento all’interno del quale giochiamo noi perchè dell’altro non ho visto ancora nulla. Sicuramente le squadre migliori sono di alto livello, l’Orlandina è sicuramente una squadra molto forte, anche se non ho giocato contro di loro. Ho visto come giocano, con esperienza, con giocatori che hanno militato in categorie superiore.
Anche Sala Consilina è una buona squadra, molto equilibrata. Forse contro il Cus Catania non è stata una partita di alto livello ma c’erano giocatori giovani che, anche se non avevano l’esperienza, compensavano con la grande voglia ed aggressività. Credo che il livello sia tutto sommato buono e sicuramente le squadre più forti hanno quell’esperienza in più che serve. Non ci sono comunque gare facili in questo torneo»

Ora giocherete due partite in trasferta, prima contro Svincolati Milazzo e poi contro la Fortitudo Messina dopo pochi giorni il primo di novembre

«Ho visto qualche partita di Milazzo e mi piace molto la loro squadra, hanno lottato bene contro chiunque, hanno perso di poco contro Orlandina e Barcellona e quelle potevano essere due vittorie.
Potenzialmente, dunque, è una squadra che oggi sarebbe potuta essere imbattuta anche perchè la differenza tra l’essere primi o sesti è davvero molto sottile. Una vittoria può farti arrivare vicino alla vetta, una sconfitta in basso».

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