Serie D, è un Locri mai domo: ricostruito lo spirito amaranto

di Annamaria Implatini

Alla lunga di una serie di confronti e analisi, fondati soprattutto sull’andamento delle ultime due stagioni, la prima parte del campionato rileva un comune denominatore da non trascurare. Si tratta della forza di reazione che ha finito per qualificare l’ultima espressione agonistica degli amaranto.

Il Locri, giovane e dal look “rifatto” rispetto alla passata e storica annata, è ancora quel gruppo squadra che suda e onora la maglia sino alla fine dei 90’. Lo spirito dello spogliatoio guidato da capitan Aquino è intriso di un orgoglio che crede fino in fondo alle capacità tecnico tattiche dello scacchiere, superando la fase di inibizione creata dal nome e dalla forza dell’avversario del giorno.

Per intenderci, un Acireale che sale in cattedra e sigla due reti poteva essere raggiunto proprio come successo lo scorso anno, sul finale di gara, così da dimostrare una tenacia che è il fondamento psicologico del gruppo di Panarello.

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