Nel mondo del fitness e dello sport da tempo si assiste a un vero e proprio boom del virtual cycling che permette di cimentarci, al chiuso, nelle tappe più leggendarie del ciclismo, come la scalata all’Alpe d’Huez o del Passo dello Stelvio, di partecipare a gare virtuali o semplicemente di allenarsi seguendo un programma specifico. La tecnologia dell’indoor cycling di oggi consente di vivere queste esperienze in maniera assolutamente realistica, grazie a prodotti professionali che, oltre all’accuratezza dei dati rilevati in termini di watt, velocità, pendenza e alla corretta biomeccanica, garantiscono la connettività con applicazioni che consentono allenamenti virtuali.
Coloro che generalmente praticano il ciclismo su strada, possono in questo modo allenarsi anche quando le condizioni metereologiche non lo permettono, grazie a un ciclosimulatore che consente di allenarsi al meglio stando tranquillamente chiuso in una stanza. L’attrezzo è pilotato da un’app dedicata, nella quale sono presenti sia delle sessioni di training suddivise per obiettivi, sia un piano completo di allenamento. Basta selezionare la tappa o la gara dall’ampia libreria e viverla in maniera completamente realistica grazie al video che permette di immergersi nello scenario di gara.
Nella Piana, il virtual cycling può essere praticato nella sede della Asd Gymnasium Sport di Cittanova, di Francesco Sicari, che con lungimiranza ha pensato di trovare una soluzione per tutti coloro che in inverno hanno poca possibilità di pedalare, per via del freddo o della pioggia, ma che non vogliono rinunciare al loro allenamento. Così ha attrezzato una stanza della sua struttura sportiva, con diverse postazioni, dove i ciclisti possono sfruttare questa tecnologia che porta indoor l’esperienza della pedalata su strada.
L’indoor cycling può essere praticato non solo dai ciclisti ma anche da chi vuole migliorare la sua sfera fisica, in quanto si tratta di un allenamento cardiovascolare che favorisce la microcircolazione. Le fibre muscolari infatti, vengono coinvolte in modo totale e la circolazione sanguigna ne trae benefici fino a livello capillare. I giovamenti cardio-circolatori sono tali da rendere l’indoor cycling uno dei migliori allenamenti per chi presenta problemi a carico dell’apparato cardiovascolare. Esso, infatti, agisce sia in termini di prevenzione primaria, come una sorta “farmaco” in grado di prevenire qualsiasi malattia cardio-circolatoria, che in termini di prevenzione terziaria, per migliorare un percorso di recupero e di riabilitazione.
L’indoor cycling permette un accelerazione del metabolismo, durante il quale si consumano più grassi e si eliminano le tossine (un “brucia grassi naturale” che va ad agire contro gli inestetismi della cellulite e la ritenzione idrica). I muscoli maggiormente implicati sono quelli delle gambe e dei glutei: l’apparato motorio inferiore viene coinvolto pienamente. Il movimento di rotazione della pedalata, infatti, mantiene attivi tutti i muscoli delle gambe e va a interessare, nella stessa misura, il gluteo, responsabile del movimento di spinta sui pedali. Ne consegue, quindi, un beneficio graduale in forza, resistenza ed elasticità, che va a rafforzare la muscolatura ed a risultare un grande rimedio in caso di dolori muscolari e contratture.
Questo rafforzamento muscolare e osseo permette al corpo di trovare un equilibrio posturale, di migliorare la coordinazione motoria e di tonificare. In questo tipo di allenamento lavorano anche gli addominali: pedalando a fondo e mantenendoli contratti, la resistenza si estende all’addome rafforzando anche questa parte del corpo. Per quanto concerne la componente psichica, una recente ricerca scientifica ha messo in evidenza quanto un allenamento su bike abbia effetti positivi sulla componente emotiva del pedalatore.