Dopo la vittoria ottenuta in casa contro la capolista Benevento, il mister dei gialloblu, fa il punto. Ecco le sue impressioni: «E’ stata, probabilmente la partita più bella dell’anno. Siamo riusciti nell’impresa di battere la capolista del girone di A2 Elite. Sono davvero molto contento: i complimenti vanno ai ragazzi e allo staff. Sono loro gli artefici e gli interpreti di questa grande vittoria. Sicuramente siamo riusciti a preparare bene la gara ma penso che, il segreto è stata la voglia di riscattarci. Riprenderci quello che non eravamo riusciti a conquistare, in maniera ingenua nel Molise, contro i sanniti ha fatto la differenza.
Sono consapevole che Benevento5 rimanga la squadra favorita per la vittoria del campionato. Noi, invece, rimaniamo la squadra che sa offrire grandi prestazioni, e molto spesso, le stesse arrivano davanti al pubblico amico, un fattore determinante. Contro i sanniti, il pubblico del Palattinà ci ha trascinato realmente, ci ha aiutato a difendere su tutti i palloni, anche quelli impensabili. Negli ultimi minuti abbiamo resistito al power play della capolista dimostrando di avere grandi attributi e di saper soffrire. Abbiamo, ugualmente, creato tantissimo, potevamo concretizzare molto di più ma la vittoria ci gratifica: mi identifico tantissimo in questa squadra».
E’ cambiato qualcosa rispetto alle precedenti sfide?
«La preparazione della sfida non è cambiata. Noi lavoriamo sodo. E’ cambiata l’attenzione. Dopo questa vittoria non possiamo più tornare indietro. Dobbiamo capire chi siamo realmente, se siamo la squadra che ha fermato la capolista o il team che stacca la spina inspiegabilmente. Questa vittoria rappresenta una enorme iniezione di fiducia: adesso, avanti così».