venerdì,Aprile 26 2024

Villa San Giovanni «Avvelenata da polveri sottili». La denuncia in Prefettura

Il CoSaVi riceve risposta dalla Prefettura che invita «gli Enti preposti, per quanto di rispettiva specifica competenza, ad adottare le necessarie verifiche ed interventi volti a tutelare la salute pubblica»

Villa San Giovanni «Avvelenata da polveri sottili». La denuncia in Prefettura

C’era stata una convocazione da parte della Dott.ssa Surace della Prefettura di Reggio Calabria avvenuta l’1 marzo 2021 su richiesta del Co.Sa.Vi. – Comitato per la salute e vivibilità nella città di Villa San Giovanni per discutere degli interventi urgenti relativi all’attraversamento della città di Villa San Giovanni da parte di mezzi pesanti con l’attivazione o l’installazione di strumentazioni per la rilevazione dei livelli d’inquinamento atmosferico ed acustico. Erano stati presenti all’incontro oltre al Co.Sa.Vi. anche l’Associazione Save Your Globe sezione Reggio Calabria con l’agronomo Rosario Previtera.

A fare il punto era stato il presidente del Co.Sa.Vi. Giancarlo Citrea evidenziando che, in città, c’è un problema gravissimo. Villa è avvelenata da sostanze chimiche varie e polveri sottili Pm10 e Pm2.5 che, soprattutto le ultime, piccolissime ed invisibili ad occhio nudo, entrano in circolazione tramite i polmoni direttamente nel sistema sanguigno. Sostanze cancerogene rilasciate dai mezzi pesanti e dai fumaioli delle navi, come se ci fossero delle fabbriche in piena attivita’, giorno e notte!

Dopo 15 giorni dall’incontro in Prefettura arriva la missiva sottoscritta direttamente dal Prefetto, indirizzata alla Sindaco f.f. del Comune di Villa San Giovanni, al Direttore dell’ARPACAL, al Dirigente del Dipartimento Prevenzione dell’ASP di Reggio Calabria e al presidente del Co.Sa.Vi. Giancarlo Citrea, richiamando l’attenzione degli Enti competenti sulla  segnalazione con la quale il presidente del CoSaVi, che lamentava l’omessa attuazione di quanto disposto dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di inquinamento acustico ed atmosferico.

Nello specifico, il Prefetto, ha evidenziato che, l’art.1 comma 2 lett. e, della citata O.P.C.M. n.3296/2003, dispone l’installazione di strumentazione per la rilevazione dei livelli di inquinamento. Al riguardo, invita gli Enti preposti, per quanto di rispettiva specifica competenza, ad adottare le necessarie verifiche ed interventi volti a tutelare la salute pubblica e privata notiziando direttamente l’esponente in merito alle iniziative intraprese.

Il presidente del Co.Sa.Vi. Giancarlo Citrea, esprime il proprio sentimento di gratitudine verso il Prefetto di Reggio Calabria Dott. Massimo Mariani, la Dirigente Dott.ssa Surace del Settore V della Prefettura di Reggio Calabria, la Dirigente della Protezione Civile sezione Reggio calabria, l’agronomo Rosario Previtera dell’Associazione Save Your Globe per i dati forniti dai tamponi passivi che evidenziano l’alto tasso di Biossido di azoto(NO2). Conclude Citrea Giancarlo che è giunta l’ora dopo ben 18 anni dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio che, chi ci amministra, pensi all’interesse pubblico e non “privato”!

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