domenica,Aprile 28 2024

Rifiuti nella Locride, i dubbi dei sindaci sull’ipotesi discarica

La Regione ha intimato all'Ato l'individuazione di un'area dove costruire l'impianto. L'allarme di Fuda: «Siamo in ritardo»

Rifiuti nella Locride, i dubbi dei sindaci sull’ipotesi discarica

L’individuazione di un’area per realizzare il nuovo impianto di smaltimento rifiuti nella Locride è stato il tema al centro dell’assemblea dei sindaci del comprensorio, convocata ieri sera in remoto. La Regione ha intimato all’Ato di individuare una discarica di servizio riferita all’impianto di Siderno. «Siamo in ritardo sulla road map – è l’allarme lanciato dal sindaco di Gioiosa e delegato della Metrocity Salvatore Fuda – I tempi sono definiti, ma è necessario che anche gli amministratori locali siano coinvolti e informati dei passaggi». Scartata l’ipotesi Siderno, secondo quanto si è appreso, all’esito di alcuni sopralluoghi, il sito individuato ricadrebbe nel comune di Placanica, ma ancora nulla è stato ufficialmente deciso.

«Dobbiamo prendere una posizione – è il pensiero del primo cittadino di Roccella Jonica Vittorio Zito – Sarà una scelta che potrebbe impattare sulla vita dei cittadini». E mentre il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano ha proposto la realizzazione di compostiere di comunità, dal primo cittadino di Grotteria Vincenzo Loiero la proposta di esentare dalle tasse il centro sul cui territorio sarà realizzato l’impianto. Che nessuno degli amministratori locali faccia salti di gioia all’idea di ospitare la nuova discarica della Locride lo si è intuito dall’intervento del primo cittadino di Casignana Rocco Celentano. «Il mio comune ha già dato» ha detto il sindaco eletto lo scorso ottobre, con riferimento alla vicenda giudiziaria che tempo addietro ha portato al sequestro della discarica consortile.

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