lunedì,Giugno 17 2024

Brucia l’Aspromonte, paura a Polsi: «Santuario quasi isolato»

Lo ha dichiarato il rettore dell'importante luogo di culto don Luca: «La strada principale è bloccata dai roghi e si può accedere solo attraverso una mulattiera»

Brucia l’Aspromonte, paura a Polsi: «Santuario quasi isolato»

Aspromonte in fiamme e il santuario di Polsi, nel comune di San Luca, è «quasi isolato». Lo dice all’Ansa il Rettore don Tonino Saraco. «La strada principale è bloccata dalle fiamme, si accede solo da due vie secondarie delle quali una è una mulattiera». Lunghe colonne di auto stanno tornando indietro, centinaia di pellegrini partiti ieri a piedi da Cinquefrondi (Reggio Calabria), stanno facendo la via del ritorno.

Gli uomini della forestale hanno bloccato la strada al casello. I telefonini funzionano poco in questa zona e questo – riferiscono le parrocchie in pellegrinaggio – aggrava la difficoltà dei soccorsi.

Settimana rovente

Intanto nel reggino vanno in fumo migliaia di ettari  e, molto spesso, tutto parte dalla mano dell’uomo. A San Lorenzo, giorni fa, due persone sono morte nel tentativo di proteggere dalle fiamme il loro uliveto. Nella Locride le fiamme stanno mettendo in ginocchio il territorio montano di San Luca e le sue faggete (patrimonio Unesco) e lo Zomaro. Fiamme anche a Bagnara, dove il fuoco ha minacciato anche alcune abitazioni. Intanto il presidente dell’ente Parco d’Aspromonte Leo Autelitano ha invocato l’intervento dell’Esercito.

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