martedì,Aprile 30 2024

Melito di Porto Salvo, Ancadic: «Perdura la mala depurazione, acqua e fogna invadono le abitazioni»

Crea hiede di sapere se sia stata stipulata nel mese di maggio 2017 una convenzione con la Regione Calabria per un finanziamento relativo all'impianto

Melito di Porto Salvo, Ancadic: «Perdura la mala depurazione, acqua e fogna invadono le abitazioni»

Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea referente Ancadic

Facciamo seguito alle precedenti numerose segnalazioni a far data 25 gennaio 2018 per rappresentare che la mala depurazione a Melito di Porto Salvo, stante il notevole decorso temporale colpevolmente non è stata risolta.  Anche in questo particolare momento dovuto al covid non sono mancate le segnalazioni pervenute all’ANCADIC da parte di cittadini di Melito  Porto Salvo che lamentano il  perdurare  dei disagi e degli effetti nocivi per l’ambiente e per la  salute e l’incolumità pubblica prodotti dagli scarichi fognari che scorrono nel paese e davanti alle proprie abitazioni. Lo scorso 3 novembre a seguito dell’ ennesima segnalazione mi recavo presso il torrente Tuccio e in via Rumbolo e constatavo che la grave situazione igienico sanitaria era sovrapponibile a quella già descritta con le precedenti numerose segnalazioni.  In via Rumbolo i liquami fognari scorrevano nel canale a cielo aperto di raccolta delle acque piovane che costeggia le abitazioni. Detto canale  lato mare scorre all’interno dell’area di pertinenza delle FF.SS.  e  confluisce i liquami fognari nel torrente Tabacco.  

Le acque fognarie presenti nel canale hanno favorito lo sviluppo eccessivo di alta e fitta vegetazione che propende nel fondo altrui ovvero sulla parete lato mare di un fabbricato a due piani f.t.  La presenza della vegetazione e altro materiale inibiscono la funzionalità del canale causando tra l’altro il ristagno dei liquami. Dalle feritoie per il deflusso dell’acqua dal muro della via Rumbolo alla base dello stesso scaricano i liquami fognari sul marciapiede rendendo lo stesso impraticabile e scivoloso. Durante le recenti copiose piogge liquami fognari e acqua piovana hanno ancora una volta invaso le abitazioni recando non pochi disagi e serie preoccupazioni per le sostanze che da anni inevitabilmente gli inquilini debbono respirare. 

Nonostante le numerose segnalazioni dell’ANCADIC non risulta adottato nessun provvedimento utile   ad  evitare gli   sversamenti fognari,  né  risulta  posta  in  essere concreta attività per  la  rifunzionalizzazione  dell’impianto   di depurazione.   L’ANCADIC chiede di sapere se sia stata stipulata nel mese di maggio 2017 una convenzione con la Regione Calabria per un finanziamento di euro 113.978,13 di cui sembrerebbe che 104.750,30 a carico interamente della regione e soli euro 9.227,83 a carico del Comune proprio per la realizzazione dei lavori di rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione.  

Il Responsabile dell’U.T.C del Settore LL.PP. del Comune di Melito PS  in riscontro alla segnalazione dell’ANCADIC del 30/5/2020 con nota del 22 giugno 2020, diretta anche ad altre Istituzioni da noi interessate,   ha tra l’altro comunicato che  a seguito di un sopralluogo  congiunto con tecnici individuati dalla regione Calabria a conclusione del quale è stato messo a punto un progetto globale di riefficientamento dell’impianto di depurazione al vaglio del Dipartimento regionale competente per il suo finanziamento e che  ad esito di quanto sopra, avrebbe proceduto con la tempestiva predisposizione degli atti e l’avvio delle procedure di gara per l’esecuzione dei lavori che possono risolvere definitivamente la problematica lamentata nella segnalazione dell’ANCADIC.

Chiediamo se la regione Calabria abbia concesso il finanziamento di un milione di euro relativo a un progetto su cui stava lavorando il Comune di Melito Porto Salvo con perizia dettagliata elaborata dai tecnici del Dipartimento Ambiente della regione Calabria nel 2019, la cui concessione avrebbe dovuto avvenire dopo la necessaria modifica della voce di Bilancio, comunque entro il mese di luglio 2020. In caso negativo a cosa è dovuto il ritardo?Il depuratore di Melito PS situato nella contrada Notaro riceve anche i liquami di Roghudi e visto il perdurare  di scarichi fognari anche nelle varie zone del  territorio di 

Melito PS, l’ANCADIC con nota del 12 febbraio 2021 indirizzata al Commissario  Straordinario del Comune di Melito PS, all’Ufficio Tecnico Sede, al Sindaco della città Metropolitana di Reggio Calabria, al Comando Polizia locale di Melito PS e al Prefetto  di Reggio Calabria chiedeva di sapere se fossero stati chiariti e deliberati i rapporti con il Comune di Roghudi e se fosse stata posta in essere una convenzione bilaterale tra i due Comuni, nonché la procedura posta in essere per il recupero delle spese pregresse visto anche la delibera di Giunta comunale del mese di settembre 2017. Nessuna comunicazione è pervenuta in merito.

In conclusione si invitano e si diffidano gli enti competenti ad adottare urgenti provvedimenti a tutela della salute e dell’incolumità pubblica e privata e a salvaguardia dell’ambiente  e  provvedere  al  completamento  dell’iter  progettuale  per  la  definitiva  risoluzione della criticità, se ancora non completato. Nell’immediatezza si ravvede la necessità di un intervento finalizzato all’estirpazione della vegetazione e alla pulizia del canale di raccolta delle acque.

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