Fiumara Calopinace a Reggio: inghiottita da una selva oscura

Una selva oscura ha invaso il cuore di Reggio. Non parliamo dell’inizio della Divina commedia, ma quello che succede dentro la fiumara del Calopinace, in piena città. Ai lati le “bretelle”, strade cittadine a scorrimento veloce. All’interno invece il verde ha sommerso ogni cosa.

E pensare che qualche mese fa, alcuni volenterosi cittadini avevano riempito di piante grasse i bordi della strada. Quei vasi verdi avrebbero dovuto, con appropriata cura, dare dignità al luogo.
Ma il verde di cui parliamo, incolto e selvaggio, la dignità invece la toglie totalmente alla città.
Biglietto da visita indecoroso per chi arriva a Reggio dall’uscita dell’autostrada che porta in centro.

Il verde è talmente folto e fitto che davvero non si sa cosa potrebbe trovarsi dentro. E già circolano meme su dinosauri e piante del Giurassico mischiati nella vegetazione. Decorosa sarebbe una pulizia del letto della fiumara, situata dove la città di Reggio, ha avuto i suoi natali.