Si intravede finalmente un destino di utilizzo e decoro per la struttura retrostante al piazzale Leopoldo Trieste nel quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.
La giunta comunale ha approvato all’unanimità la proposta del settore Lavori pubblici contenente il progetto definitivo ed esecutivo relativo al completamento di piazza con annesso anfiteatro. L’intervento è finanziato con 300 mila euro (di cui 148 mila per i lavori e circa 80 mila euro per la fornitura di infissi e mascheratura esterna) a valere sul Pon Metro 2014/2020.
Inaugurata anni fa, il mancato utilizzo aveva esposto la struttura retrostante a un degrado progressivo. Atti vandalici e frequentazioni sospette avevano alimentato un clima di insicurezza. Necessari interventi di muratura di tutti i punti ingresso e la chiusura del cancello.
Una situazione di incuria in un quartiere già segnato. Qui insistono baracche diroccate e abbandonate e divenute nel tempo discariche abusive e opere ancora non completate come il parco lineare Sud. Riguardano il quartiere progetti rimasti impigliati nelle maglie della burocrazia come quello di riqualificazione dello stesso rione.
Si attende adesso la messa a bando di questo progetto di completamento di cui beneficerà anche il piazzale che necessita di interventi di manutenzione.
Tempi che, tuttavia, potrebbero prolungarsi visto che l’architetto Giancarlo Cutrupi, responsabile unico del procedimento di questo e anche di altri procedimenti legati a interventi sullo stesso rione, risulta tra gli indagati nella recente inchiesta Revolvo in materia di appalti pubblici.
Accanto allo sperpero di denaro pubblico di cui già la struttura retrostante al piazzale mai utilizzata e vandalizzata è specchio, adesso vi è anche il rischio di un nuovo stallo.
Un quartiere alla continua ricerca di rigenerazione, invocata alacremente dal comitato di residenti che ancora una volta, sollecita interventi tempestivi e risolutivi per riscattare l’intera zona dal degrado da anni imperante.
«La struttura non è stata mai assegnata. Lo stato di abbandono l’ha resa ricettacolo di degrado, luogo vandalizzato e depredato. Più volte i residenti hanno segnalato alle forze dell’ordine frequentazioni sgradite e attività di prostituzione. Confidiamo in un nuovo corso. Soltanto l’affidamento a qualche associazione o cooperativa potrebbe assicurarlo, garantendo la fruizione da parte dei cittadini», ha sottolineato Filomena Malara, del comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria.