Reggio, era rimasto intrappolato tra esche e fili: salvato esemplare di rondone

Una brutta avventura per un esemplare di rondone terminata, per fortuna, con un lieto fine, grazie al buon cuore dei cittadini e dei volontari che ogni giorno, in silenzio, si occupano nelle provincia reggina di tutelare e salvaguardare specie animali.

È accaduto nella giornata di ieri che, Nino De Lorenzo, la compagna Elisa Pinetti e alcuni cittadini, hanno notato un esemplare di rondone impigliato in alcuni fili all’ultimo piano di un palazzo del quartiere San Sperato a Reggio Calabria. Grazie alla sensibilità e la caparbietà degli stessi, sono state effettuate diverse segnalazioni alle autorità competenti e si è riusciti ad avviare la mobilitazione di diverse associazioni operanti sul territorio dal Wwf provincia di Reggio Calabria, al Gruppo Adorno e alla Lipu.

Alle 20 sono intervenuti i volontari del gruppo Adorno, impegnati in attività antibracconaggio nel reggino, che insieme ai Vigili del Fuoco di Reggio Calabria hanno tratto in salvo l’animale, liberandolo dalle corde e dalla lenza da pesca in cui era finito impigliato. Nella serata l’esemplare è stato alimentato. Oggi, i volontari verificheranno se l’uccello è in condizioni di volare e se può essere rimesso immediatamente in libertà.

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