Il 4 marzo 2005 veniva ucciso Nicola Calipari. Il ricordo della Santelli

«Con amicizia e affetto ricordo Nicola Calipari. Quindici anni fa come oggi il nostro Paese ha perso uno dei suoi uomini più preparati e valorosi, che ha reso onore allo Stato, perdendo la vita in Iraq, nelle fasi successive alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena. A Rosa, Silvia e Filippo il mio abbraccio affettuoso».

Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria nel ricordare il poliziotto reggino, funzionario e agente segreto italiano. Fu ucciso da soldati statunitensi (nel contesto della guerra d’Iraq) il 4 marzo del 2005, mentre si recava in macchina all’aeroporto di Baghdad, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, del quotidiano Il Manifesto.

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