venerdì,Aprile 26 2024

Brogli elettorali, “Reggio non si broglia”: «La Scopelliti richiama all’etica ma non contestualizza il caso»

Il coordinamento afferma di aver più volte richiesto un incontro con l’assessore alla Legalità del comune di Reggio Calabria ma finora non è mai stato accordato. «Domani torneremo in municipio per ribadire la richiesta di colloquio»

Brogli elettorali, “Reggio non si broglia”: «La Scopelliti richiama all’etica ma non contestualizza il caso»

Il coordinamento di “Reggio Non Si Broglia” interviene in merito alle dichiarazioni fatte dall’assessore alla Legalità del comune di Reggio Calabria, Rosanna Scopelliti. «Prendiamo atto del suo invito, al pari di un Consiglio delegittimato dai brogli acclarati – afferma il coordinamento – al silenzio su una vicenda che rappresenta un caso unico ed infamante nella storia repubblicana. Rispettando il copione del politicamente corretto, la stessa si dilunga in una riflessione non richiesta e tesa all’illustrazione di un evanescente concetto di ricerca della legalità ricondotta a prassi che, teoricamente, nessun burocrate o praticante giurisprudenziale oserebbe confutare.

Eppure, pur richiamando l’etica ed il valore dell’agire politico, in nessun passaggio appare una chiara contestualizzazione del caso brogli che ha interessato la stessa parte politica che ne ha designato Il suo incarico ad assessore. Sembra quasi che la vicenda riguardi un’area terza rispetto al luogo di governo dove si esercita il ruolo delegato di una legalità teorizzata e malamente praticata».

Per il coordinamento «sarebbe bastato insediare una Commissione consiliare bipartisan per cercare di capire dall’interno come sia stato possibile rendere permeabile il sistema elettorale nell’interesse di parte, cercando di fornire elementi di approfondimento magari imbarazzanti, ma necessari a chiarire passaggi e interrogativi ancora pendenti sull’entità della vulnerabilità di una elezione delicata e che rischia di rendere compromessa la stessa legittimità del consiglio comunale e del governo cittadino.

Legalità cammina accompagnata da coraggio. Detto ciò, sarebbe utile attivare uno sportello interno per dare la possibilità a chi non si è recato alle urne di accertare che terzi non si siano appropriati della sua identità elettorale votando all’insaputa dell’elettore. Sono le cose più semplici che vengono in mente a chi non ha il compito di rappresentare le istituzioni, ma sente la spinta indomita di una città che reclama riscatto sociale ed emancipazione dal bisogno e dall’emarginazione».

“Reggio Non Si Broglia” parla di «riflessioni modeste, ma che sono la voce di chi non ha modo e forza per reclamare il diritto a vivere una città dove diritti pubblici non dovrebbero essere ogni giorno barattati con favoritismi per ricevere anche un servizio essenziale. Sui brogli si gioca la partita della dignità dei reggini. Teniamo a segnalare che, considerate le nostre ripetute richieste di un incontro con l’assessore Rosanna Scopelliti, richieste che non hanno avuto sinora riscontro, domani mattina una delegazione di questo comitato si recherà materialmente presso gli uffici dell’assessore per ribadire tale richiesta di colloquio». 

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