domenica,Maggio 12 2024

Nessuna omissione o rifiuto di atti di ufficio, assolto l’architetto Marcello Cammera

L’accusa aveva richiesto la condanna del Cammera alla pena detentiva di dieci mesi, così come la parte civile costituita aveva avanzato richiesta di condanna al risarcimento del danno

Riceviamo e pubblichiamo dall’avvocato Massimo Canale

Con sentenza pronunciata nella serata di ieri, lunedì 19 aprile, la sezione collegiale del Tribunale penale di Reggio Calabria ha assolto l’architetto Marcello Cammera, – già dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria -, dall’accusa di avere omesso di adempiere ai doveri del proprio ufficio in occasione di alcune richieste di intervento avanzate da un Cittadino che lamentava copiose infiltrazioni nel proprio fabbricato posto a ridosso del Parco della Rotonda “Baden Powell”.

L’accusa aveva richiesto la condanna del Cammera alla pena detentiva di dieci mesi, così come la parte civile costituita aveva avanzato richiesta di condanna al risarcimento del danno. Il Tribunale ha sancito l’insussistenza degli addebiti, rigettando altresì le richieste risarcitorie. L’attività dibattimentale ha evidentemente dimostrato l’insussistenza delle accuse mosse: secondo il Tribunale di Reggio Calabria anche in questa vicenda, nessun addebito di inefficienza o di rifiuto doloso può essere addebitato al Dirigente comunale. L’avvocato Massimo Canale esprime viva soddisfazione per l’ennesima assoluzione conseguita dal proprio assistito, ingiustamente accusato. Anche in questo caso.

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