Reggio Calabria piange Virgilio Caridi, morto improvvisamente a 29 anni
Il profondo dolore nel commosso ricordo degli amici sui social: «Il sorriso non ti mancava mai. Insieme ne abbiamo combinate delle belle»
A distanza di pochi giorni da altri gravi lutti che hanno colpito la città, Reggio Calabria torna a fare i conti con la morte di un altro suo giovane figlio. Virgilio Caridi, 29 anni appena, è morto nella serata di ieri in maniera improvvisa ed inaspettata.
Già nella prima mattinata di oggi le bacheche dei suoi amici sono state un vero e proprio murales di ricordi, emozioni, dediche e foto per fare memoria di un giovane, non ancora 30enne, ritenuto da tutti garbato ed a modo. Una morte assurda, che lo ha strappato alla vita ed ai suoi affetti. Una morte difficile da accettare, da spiegare e da comprendere. Ma che è sopraggiunta senza dare alcun segnale che potesse far presagire ciò che stava per accadere.
Virgilio Caridi oggi vive nel ricordo di chi lo ha conosciuto. Un amico, su Facebook, scrive: «Scusa se ti facevo “scassare” chiedendo 100mila selfie ! Scusa se ti stuzzicavo per farti incazzare ! Scusa se mi innervosivo perché mi mandavi mille audio su whatsapp! Scusa se ti avevo promesso che avremmo pulito la piscina e non me ne hai dato il tempo! Ti avevo promesso che questa estate ci saremmo divertiti alla Castelluccia!Adesso ti prometto che ti porterò per sempre nel mio cuore Buon Viaggio Virgi».
Un altro amico non si dà pace: «Il sorriso non ti mancava mai. Generoso, dolce, gentile. Non si può morire a 29 anni». Un’altra amica scrive: «Avrei tanto da raccontare, da ricordare. Eravamo piccoli, spensierati. Con te ne abbiamo combinate delle belle. Non ci credo. Siamo solo di passaggio in questa vita».