La famiglia Hitachi piange Carmine Dato. Il dolore ed il ricordo degli amici

Un uomo serio, altruista. Un grande lavoratore. Così gli amici dipingono Carmine Dato, il dipendente dell’Hitachi morto questa mattina a causa di un arresto cardiocircolatorio.

Il dramma si è consumato in pochi istanti. Carmine stava svolgendo, come ogni giorno, le sue mansioni all’interno dell’azienda di Torre Lupo quando, all’improvviso, ha avvertito un malore. I soccorsi sono stati pressoché immediati, con tutti i colleghi del 40enne che hanno fatto di tutto in attesa che potesse giungere l’ambulanza. Ma ogni sforzo è stato vano. Non è rimasto altro che osservare attoniti una vita che si spegne d’improvviso.

Ed in poche ore i social sono divenuti una vera e propria bacheca virtuale del dolore per tutti gli amici che conoscevano Carmine e ne apprezzavano non solo le qualità di lavoratore delle Hitachi, ma anche e soprattutto quelle umane.

Particolare il ricordo di don Paolo Ielo, cappellano dell’azienda: «Oggi per la grande famiglia di Hitachi Rail è un giorno da dimenticare, Carmine un malore improvviso ti ha allontanato dalla tua cara Barbara, ti ha strappato dalla tua amorevole famiglia, ma è anche il giorno del grazie, solo grazie per il tuo esempio di uomo serio e altruista e di grande lavoratore, a nome di tutti i tuoi colleghi che in silenzio ti hanno vegliato e non ti hanno lasciato solo. Quando ti hanno portato via solo allora hanno lasciato lo stabilimento con tanto sgomento nel cuore. A Dio…Carmine…solo il mio il nostro grazie per tutto e per sempre».

Parole che trasudano dolore, ma anche speranza. Carmine lascia la sua adorata Barbara a poco meno di un anno dal matrimonio con la donna della sua vita.

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