Commissione Antimafia, Roma guida la classifica dei beni confiscati. Reggio nona con 339. Morra: Risultato importante

di Claudio Labate – «Dal 2019 al 2021 sono stati confiscati 18.006 beni. Un risultato importante che conferma l’importanza di queste operazioni nel contrasto alla criminalità e nel recupero di soldi sottratti allo Stato».
A dirlo è il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, che pubblica sulla propria pagina facebook anche una classifica delle città italiane che hanno contribuito di più a raggiungere il primato delle confische.

Il senatore Morra concentra l’attenzione sul dato romano, che considera interessante: la Capitale è infatti in cima alla classifica con 3.243 beni confiscati. Fra questi – spiega – sono inclusi anche i più recenti prodotti finanziari, al passo con l’evoluzione dei settori di investimento della criminalità organizzata.

Nella speciale classifica, dietro la città eterna, si piazzano due siciliane: Palermo con 1133 beni confiscati, e Trapani con 994.
Per trovare una città calabrese occorre scendere al nono posto. Quella città è Reggio Calabria che fissa il suo record a 339 beni confiscati, di cui ben 333 tra immobili e aziende.

«Per questo motivo – argomenta Morra – si deve investire massicciamente e con le dovute competenze sulla gestione dei beni sequestrati e poi confiscati: se riuscissimo a fare decollare un intelligente impiego di questi beni nell’economia sociale, magari affidandoli a cooperative sociali con impegnati giovani, avremmo mandato un segnale bellissimo alle mafie ed ai cittadini tutti».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google