«Mi auguro che i loro figli…», il superboss di Gioia Tauro Piromalli contro i magistrati. L’intercettazione esclusiva questa sera nel format Rinascita Scott

«Sai che auguro a quelli che ci hanno fatto questo? Mi auguro che i loro figli…».  Pino Piromalli,  superboss di una delle famiglie mafiose più potenti del mondo, ovvero il casato ‘ndranghetista di Gioia Tauro, ieri detenuto, oggi tornato libero, veniva intercettato in carcere.

 L’intercettazione audiovideo, che riprende Piromalli in un lungo colloquio con un suo congiunto, sarà trasmessa questa sera nel corso della nuova puntata di Rinascita Scott – Il maxiprocesso alla ‘ndrangheta, in onda alle 21.30 su LaCTv. Si parla di Piromalli in relazione all’inchiesta della Dda di Reggio Calabria Mala Pigna, i cui atti sono stati riversati nel “maxi” in corso nell’aula bunker di Lamezia Terme. Nella stessa inchiesta Mala Pigna, come noto, è coinvolto anche un imputato chiave di Rinascita Scott, ovvero l’ex parlamentare Giancarlo Pittelli, unitamente al collega avvocato Giulio Calabretta e all’imprenditore Rocco Delfino.

Nel corso della trasmissione, della quale sarà ospite anche il parlamentare Giuseppe D’Ippolito, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, saranno resi noti  – dopo la pubblicazione esclusiva, nel format di LaC Tv, e poi rilanciata dalle Iene, dell’intercettazione in cui proprio Pittelli affermava con assoluta certezza che l’addetto alle relazioni esterne del Monte dei Paschi di Siena fosse stato ucciso e non si fosse suicidato – gli sviluppi sul caso.   

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google