venerdì,Aprile 26 2024

Malasanitas, la Procura generale chiede assoluzioni e rimodulazioni di pena

Le richieste del procuratore generale per le vicende del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Gom. Richiesta di assoluzione per Alessandro Tripodi e Filippo Saccà. Parziale richiesta di assoluzione per Daniela Manuzio

Malasanitas, la Procura generale chiede assoluzioni e rimodulazioni di pena

Diverse assoluzioni importanti, rimodulazioni di pena e qualche conferma. È una richiesta articolata quella della Procura generale di Reggio Calabria nell’ambito del processo d’appello “Malasanitas”. Oggi l’intervento dell’ufficio di procura che, diversamente da quanto contenuto nell’atto d’appello del pubblico ministero, ha concluso per la non sussistenza del reato associativo. Accogliendo la ricostruzione difensiva, il PG ha poi chiesto l’assoluzione della ginecologa Daniela Manuzio per parte dei reati contestati, lasciando in piedi una singola fattispecie di falso. Con ciò ritenendo fondate le ragioni prospettate dall’avvocato Andrea Alvaro nell’atto d’appello.

Particolarmente interessante anche la parte di requisitoria relativa alla posizione di Filippo Saccà imputato con Alessandro Tripodi della vicenda relativa all’interruzione di gravidanza di Loredana Tripodi. Nei confronti dei due, il PG ha chiesto l’assoluzione motivando tale richiesta sull’assunto che l’evento avvenne per cause naturali e non per la somministrazione di farmaci. Nessun nesso di causalità, dunque, vi sarebbe stato tra la somministrazione dei farmaci e la morte del feto. Saccà è difeso dagli avvocati Antonio Managò, Cesarina Barone e Marco Gemelli.

Le richieste della Procura generale

Di seguito le singole richieste della Procura generale:
Luigi Grasso: conferma
Daniela Manuzio: assolta perché il fatto non sussiste (capo T-U) capo I2 L1 non doversi procedere per intervenuta prescrizione – capo F1 e O rideterminazione della pena in 4 anni e 2 mesi di reclusione 
Antonella Musella: conferma
Filippo Luigi Saccà: assoluzione perché il fatto non sussiste 
Massimo Sorace: non doversi procedere per il reato in quanto estinto per pervenuta prescrizione
Giuseppina Strati: conferma
Alessandro Tripodi: Assoluzione del reato T-U perché il fatto non sussiste. Pena finale 4 anni e 2 mesi di reclusione
Pasquale Vadalà: Conferma
Marcello Tripodi: conferma

La sentenza di primo grado

Luigi Grasso: 2 anni e 3 mesi di reclusione

Maria Concetta Maio: 4 anni di reclusione

Daniela Manuzio: 6 anni e 2 mesi di reclusione

Antonella Musella: 4 anni di reclusione

Annibale Maria Musitano: assolto

Roberto Rosario Pennisi: prescrizione

Filippo Luigi Saccà: 4 anni e 6 mesi di reclusione

Massimo Sorace: 4 anni di reclusione

Giuseppina Strati: 3 anni di reclusione

Alessandro Tripodi: 4 anni e 8 mesi di reclusione

Pasquale Vadalà: 4 anni e 9 mesi di reclusione

Antonia Stilo: assolta

Marcello Tripodi: prescrizione

Mariangela Tomo: assolta

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