domenica,Maggio 12 2024

«Salviamo la Reggina», si levano i cori della tifoseria per la squadra amaranto – VIDEO

Il corteo lungo il corso Garibaldi per scongiurare il rischio della mancata iscrizione al campionato di serie B dopo la recente indagine della Guardia di Finanza che ha portato agli arresti domiciliari del presidente Gallo

«Salviamo la Reggina», si levano i cori della tifoseria per la squadra amaranto – VIDEO

«Sono Amaranto e me ne vanto» ha gridato con forza e passione la tifoseria della Reggina che oggi pomeriggio ha attraversato il Corso Garibaldi partendo da Piazza Duomo per chiedere di salvare la squadra del cuore.

Nelle scorse settimane un’indagine della guardia di finanza ha portato agli arresti domiciliari del presidente Luca Gallo per reati fiscali. La conseguenza di questa tempesta giudiziaria è il concreto rischio che la storica società calcistica della città dello Stretto non possa iscriversi entro giugno al prossimo campionato di serie B.

La tifoseria ha inteso così appellarsi alla Città, con lo stile che la contraddistingue, affinché l’impegno per salvaguardare un patrimonio che non è soltanto squisitamente sportivo, sia corale, tempestivo e concreto.

La tifoseria ha affidato a un tripudio di bandiere, cori e battiti di mani la sua richiesta di aiuto e attenzione che è anche un urlo di profonda appartenenza alla maglia amaranto. Tifose e tifosi hanno camminato, cantano e saltato dietro uno striscione con su scritto “Salviamo la Reggina”, una squadra di calcio da sempre e per sempre un loro (e non solo loro) tratto identitario viscerale e irriducibile.

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