Elezioni Mediterranea: De Capua, Moraci e Zimbalatti in corsa per la guida dell’Ateneo

«Assolverò all’incarico fino a quando non sarà eletto il nuovo rettore. Siamo già al lavoro», aveva annunciato Feliciantonio Costabile, rettore rei gerendae causa dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, indicato lo scorso maggio dal Ministero quale decano deputato ad assumere la guida dell’ateneo dopo l’interdizione e le successive dimissioni di Santo Marcello Zimbone coinvolto nell’inchiesta Magnifica. Lo aveva fatto in occasione della presentazione dell’offerta formativa dell’Università.

E infatti con decreto n.1 del 14.06.2022, il decano di ateneo, Feliciantonio Costabile, ha indetto le elezioni per la nomina del nuovo rettore dell’università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria.

I candidati

Alla suddetta carica per il periodo 2022 – 2028 si sono candidati Claudio De Capua, professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche del dipartimento dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (Diies), Nicola Moraci, professore ordinario di Geotecnica del dipartimento Civile Energia, Ambiente e Materiali (Diceam), e Giuseppe Zimbalatti, professore ordinario di Meccanica agraria presso il dipartimento di Agraria e attuale direttore generale dell’università Mediterranea di Reggio Calabria.

Le elezioni

Il mandato, non rinnovabile, ha la durata di sei anni e decorrerà dalla data della nomina da parte del Ministro dell’Università e della Ricerca, successiva all’elezione le cui votazioni avranno luogo lunedì 18 luglio (prima votazione), martedì 19 luglio (eventuale seconda votazione) e mercoledì 20 luglio (eventuale terza votazione), dalle ore 9 alle ore 17. In caso di mancata elezione alla terza votazione, si procederà al ballottaggio tra i candidati con il maggior numero di voti che si terrà il 22 luglio.

Elettorato attivo e voto ponderato

Nelle prime due votazioni il voto sarà valido se ad esso parteciperà più del 50% degli aventi diritto tra i professori e ricercatori e sarà eletto Rettore il candidato che avrà ottenuto almeno la metà più uno dei voti degli aventi diritto. L’elettorato attivo è così composto: professori di ruolo, di prima e seconda fascia e i ricercatori a tempo indeterminato (voto pieno); personale tecnico-amministrativo e bibliotecario di ruolo a tempo indeterminato (voto ponderato nella misura del 25%); studentesse e studenti, componenti il Consiglio degli Studenti e eletti in seno ai Consigli dei Dipartimenti dell’Ateneo (voto ponderato nella misura del 40%); personale tecnico-amministrativo e bibliotecario a tempo determinato (voto ponderato nella misura del 12;5%); ricercatori a tempo determinato (voto ponderato nella misura del 50%).

In caso di mancato raggiungimento di questa maggioranza, si procederà alla terza votazione nella quale sarà eletto Rettore il candidato che avrà ottenuto più della metà dei voti espressi, purchè abbiano comunque votato la maggioranza di docenti e ricercatori.

In caso di mancata elezione anche alla terza votazione, si procederà con il ballottaggio fra i due candidati che avranno riportato il maggior numero dei voti nell’ultima votazione.

Le commissioni elettorali

Tre le commissioni elettorali, i cui componenti sono stati già nominati (decreto n.2 del 27 giugno 2022), e che si insedieranno lunedì 18 luglio: il seggio n° 1 sarà composto da professori e ricercatori, il seggio n° 2 da personale tecnico amministrativo ed esperti linguistici, e il seggio n° 3 da rappresentanti di studenti e studentesse, rispettivamente ubicate l’aula Quaroni e presso le aule A11 e A12, al 1° piano della facoltà di Architettura.

E così, dopo il terremoto giudiziario che l’ha investita, la Mediterranea si accinge a compiere un passo importante e deciso verso il ripristino di un organo fondamentale per la vita dell’ateneo.

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