Alta tensione tra Serbia e Kosovo, la Nato: «Pronti a intervenire»

Sale la tensione al confine tra Serbia e Kosovo, dove da oggi avrebbero dovuto entrare in vigore alcuni obblighi varati dal governo di Pristina nei confronti della maggioranza serba. Di fronte a proteste e blocchi stradali, le autorità del Kosovo hanno chiuso ieri sera due valichi di confine con la Serbia.

Immediata la reazione di Belgrado, seguita a ruota da quella di Mosca, che ha fatto appello a Pristina, Usa e Ue affinchè «mettano fine alle provocazioni e osservino i diritti dei Serbi del Kosovo». La forza internazionale Kfor a guida Nato avverte: «Pronta a intervenire se la stabilità sarà messa in pericolo». Pristina ha poi rinviato di un mese, fino al primo settembre, i nuovi obblighi per i serbi.

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