Processo morte Pino Anfuso, in tribunale a Reggio sfilano i testimoni
Altre persone saranno sentite nel corso della prossima udienza tra due settimane
Nuova udienza stamane al Tribunale di Reggio Calabria per la morte del giornalista e teleoperatore Rai Pino Anfuso. Hanno parlato i testimoni, due infermieri del Gom di Reggio, come da programma per la giornata di oggi. Il terzo è stato rinviato, insieme ad altri due, alla prossima udienza.
Il processo si svolge per accertare eventuali responsabilità di medici dell’ospedale San Martino di Genova e dell’allora azienda “Bianchi Melacino Morelli” di Reggio Calabria, oggi Grande ospedale metropolitano, nel decesso del giornalista reggino.
L’accusa
L’accusa per gli imputati è di omicidio colposo. Al giornalista i dottori avevano prescritto dell’eparina per evitare trombosi ed embolia. Secondo le indagini però la quantità del farmaco, troppo bassa, non era stata sufficiente Da qui il decesso avvenuto il 28 maggio all’ospedale di Reggio Calabria. Sul processo pende la mannaia della prescrizione. La prossima udienza si svolgerà tra quindici giorni.
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