Reggio, il questore Megale: «Reati in diminuzione ma crescono i maltrattamenti in famiglia»

Gremito il teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria in occasione della celebrazione dei 171 anni dalla fondazione della polizia di Stato. Nutrito il parterre di autorità e istituzioni. La celebrazione è stata arricchita dalla partecipazione di gruppi di scolaresche della città. Tra queste l’ic Montalbetti-Telesio, che ha curato una performance dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e l’ic De Amicis-Bolani, il cui core Doremi, diretto da Enza Cuzzola, ha eseguito l’inno d’Europa e l’inno d’Italia. Si sono esibite anche l’arpista Maria Adelaide Pensabene e la pianista Cristiana Perazzo del liceo classico Tommaso Campanella.

Ad aprire la celebrazione il questore di Reggio Calabria Bruno Megale. Tracciato un quadro dell’attività svolta per garantire la sicurezza della comunità. Una festa che è stata anche occasione di bilancio.

Reati in diminuzione

Una disamina che ha iniziato a snodarsi dal tema della migrazione. «Uno sbarco su tre ha richiamato l’impegno della prefettura, della polizia di Stato, dei sindaci e dei Comuni, che spesso non hanno risorse adeguate, in un territorio che si conferma comunque solidale e accogliente».

Poi il quadro criminale con un focus sul rinnovato e irriducibile impegno contro la criminalità organizzata, in stretta collaborazione con la procura nella persona del procuratore capo Giovanni Bombardieri. Quindi gli incoraggianti dati circa i reati in diminuzione.

Maltrattamenti familiari in aumento

«Rispetto al 2021 ci sono stati 311 reati in meno. Gli omicidi sono diminuiti del 42% mentre i danneggiamenti con incendio del 12%. Crescono però i reati predatori maltrattamenti in famiglia e gli atti persecutori», ha sottolineato il questore di Reggio Calabria Bruno Megale. Rinnovato il motto «esserci sempre» al servizio della cittadinanza. Ricordati i colleghi e le colleghe caduti nell’esercizio del loro dovere. Le note del Silenzio d’ordinanza sono state eseguite con la tromba dal maestro reggino Bruno Caridi.

Riconoscimenti al personale

«Un riconoscimento doveroso per le donne e gli uomini della polizia di Stato che ogni giorno sono impegnati per la nostra sicurezza e che si dedicano costantemente alla tutela del nostro territorio così difficile», ha sottolineato il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani.

Alla cerimonia alla quale ha preso parte anche Enza Petrilli arciera e campionessa paralimpica di Taurianova, dallo scorso anno in forza al gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato. Ha letto un brano tratto dal suo libro “Io sono la freccia”. La consegna degli attestati di merito al personale ha preceduto la conclusione della cerimonia.

Fuori dal teatro Cilea, stand illustrativi di alcune attività pratiche e l’autoemoteca, allestita in collaborazione con l’Avis, per la raccolta di sangue del gruppo della Polizia Donatori nati.

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