Melito, la vita oltre la burocrazia: parto d’emergenza e fiocco azzurro al “Tiberio Evoli”
I medici del 118 hanno deciso di fermarsi nel nosocomio melitese quando si sono resi conto che avrebbero impiegato troppo tempo per raggiungere il Gom e il parto sarebbe potuto avvenire in ambulanza
Nella mattinata di oggi, al Pronto soccorso dell’ospedale di Melito Porto Salvo, è avvenuto un parto di emergenza. La donna, in pieno travaglio, trasportata dall’ambulanza del 118, si è dovuta fermare a Melito quando i medici si sono resi conto che il tempo per raggiungere il Gom non era sufficiente e che il parto sarebbe potuto avvenire in ambulanza.
Così, la decisione dell’equipe medica del 118 dell’area grecanica di raggiungere il vicino nosocomio melitese che, da anni, vede chiuso il proprio punto nascite a favore di un assurdo soprannumero di quello del grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, costringendo le partorienti del territorio della Costa dei Greci ad un tragitto che va dai 30 ai 70 chilometri, per poter dare alla luce il proprio bambino.
Immediati i soccorsi dei medici del pronto soccorso e dell’ospedale di Melito Porto Salvo, coadiuvati dai medici cubani, che hanno assistito la donna e guidato il parto con successo. La donna e il bambino, in buone condizioni di salute, sono stati trasportati subito dopo in ambulanza presso il nosocomio reggino.
