venerdì,Maggio 10 2024

Reggio, nella palestra della scuola Boccioni ancora 300 migranti: un serbatoio sopperisce all’assenza di acqua corrente

Intanto prosegue l’iter di progettazione dell’intervento adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’istituto scolastico che dunque presto non potrà più fungere da centro di accoglienza

Reggio, nella palestra della scuola Boccioni ancora 300 migranti: un serbatoio sopperisce all’assenza di acqua corrente

Sono ancora 300, di cui 195 adolescenti non accompagnati, i migranti che ancora attendono il trasferimento verso altre destinazioni. Intanto stanno sostando presso la palestra della scuola scuola media Boccioni di Gallico a Reggio Calabria, che al momento ha raggiunto quasi il massimo della sua capienza. L’ultimo arrivo risale allo scorso martedì quando da Lampedusa, a bordo della nave militare Cassiopea, sono giunti altri 500 migranti.

Presente presidio delle forze dell’ordine e l’associazione Protezione Civile San Giorgio di Reggio Calabria. In questi giorni di caldo eccezionale, la situazione è resa delicata anche dalla persistente assenza di acqua corrente. Sopperisce solo un serbatoio di 5000 litri in dotazione alla struttura, rifornito più volte al giorno dalle autobotti di Comune e vigili del fuoco. Intanto da un giorno all’altro si attende l’allerta per un nuovo sbarco.

L’iter per rifunzionalizzare la scuola

La palestra della scuola media Boccioni di Gallico è da anni adibita a centro di accoglienza provvisorio, in cui in disagi non mancano e in cui la permanenza sempre più spesso non è breve.

Bisognerà presto pensare ad un’altra soluzione. Il Comune, infatti, sta portando avanti l’ter burocratico per l’adeguamento sismico (con demolizione e ricostruzione). L’intervento contempla anche i successivi lavori di rifunzionalizzazione con interventi edilizi ed impiantistici dell’intera scuola. Dunque la struttura tornerà presto alla sua destinazione originaria per volontà della stessa amministrazione.

Recente è la determina dirigenziale del settore Lavori Pubblici che, dando atto di una «fase di redazione del nuovo progetto definitivo-esecutivo dell’intervento in corso di conclusione», dispone che l’ingegnere Domenico Richichi sostituisca l’architetto Antonio Domenico Principato nella commissione
di verifica del progetto di cui sopra.

Già lo scorso anno, sempre con determinazione del settore Lavori Pubblici, il Comune di Reggio Calabria aveva affidato, con una spesa di oltre trentamila euro a valere sul Por Calabria (Fesr/Fse 2014/2020), Agenda Urbana della Città di Reggio Calabria, un incarico di supporto al responsabile unico del procedimento in fase di progettazione e di esecuzione.

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