È il giorno dell’ultimo saluto per Ghanawi Moussine El Rhannaoui, il giovane marocchino vittima della furia omicida di Francesco Sapone, lo scorso 20 luglio in un distributore a Pellaro. «Un bravo ragazzo, un lavoratore»: così lo descrive chi lo conosceva. Oggi la comunità marocchina si è data appuntamento all’obitorio del Gom di Reggio per il viaggio finale del giovane.
Un corteo di auto silenzioso che è partito per attraversare la città, da piazza del Popolo al lungomare fino ad arrivare al centro islamico nella zona sud della città. La salma sarà espatriata e tornerà in Marocco, terra d’origine.