Reggio, detenuto aggredito nel carcere Panzera: rinviati a giudizio 6 agenti penitenziari

Si è conclusa con 8 rinvii a giudizio e 6 proscioglimenti l’udienza preliminare del processo agli agenti della polizia penitenziaria di Reggio Calabria accusati di tortura e lesioni personali aggravate ai danni di un detenuto di origine campana, Alessio Peluso, 30 anni, esponente di spicco della camorra.

Lo ha deciso il gup Vincenzo Quaranta che ha disposto il non luogo a procedere nei confronti degli agenti Alessandro Gugliotta, Carmelo Vazzana, Diego Ielo, Angelo Longo, Stefano Munafò e Antonino Biondo. Rinviato a giudizio invece il principale imputato, il comandante della polizia penitenziaria Stefano La Cava al quale, oltre alla tortura e alle lesioni, sono contestati i reati di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico per induzione, omissione di atti d’ufficio, calunnia e tentata concussione.

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