Il Prefetto Mariani saluta Reggio: «Esperienza che mia ha segnato e che non potrò mai dimenticare»

«Il commiato da una sede non è mai facile, nemmeno per chi, come nel mio caso, ha già affrontato tante volte questo appuntamento. Non nascondo però al profonda emozione che provo nel momento in cui, dopo 4 anni e mezzo, mi accingo a lasciare Reggio Calabria, al termine di una esperienza umana e professionale che mi ha profondamente segnato e che non potrò mai dimenticare».

Il Prefetto Massimo Mariani saluta Reggio e da domani assumerà le funzioni di Prefetto di Palermo. Il Prefetto Vaccaro si insedierà venerdì prossimo.

«All’emozione di lasciare Reggio Calabria si aggiunge anche l’emozione di lasciare la Calabria, una terra in cui ho vissuto e lavorato complessivamente quasi 15 anni. Un territorio in cui convivono molotelteplilici culture, un concentrato di storia che è anche la storia dell’Italia, parola cara a noi tutti, e che deve esserlo ancora di più per ciascun calabrese, poiché al parola “Italia” èproprio qui che ha el proprie origini. Prestare servizio aReggio Calabria da Prefetto della Repubblica è stato un prestigioso coronamento di questo percorso.

Sono stati anni intensi, nel corso dei quali ho cercato di affrontare le tante problematiche eel tante emergenze di un territorio complesso e affascinante, in cui si concentrano bellezze che lo rendono unico. Penso in questo momento ai mesi della pandemia. Penso alla persistente emergenza che ha in questi anni interessato el coste joniche, con gli innumerevoli sbarchi di migranti, soprattutto a Roccella Jonica.
Potrei continuare, ma credo che in questa come in altre circostanze Reggio Calabria abbia dimostrato di saper reagire alle sfide. Ciò è stato possibile grazie al costante raccordo e ala sinergia tra i vari livelli istituzionali.

La pandemia è stata affrontata con lo sforzo coordinato di tutti gli Attori istituzionali -Stato, Regione, Citta Metropolitana, Enti locali, sistema sanitario – a vario titolo coinvolti, attraverso un efficiente modello organizzativo. L’accoglienza di migliaia di migranti sbarcati sulle coste joniche è stata resa possibile grazie ai diversi Comuni – Roccella Jonica in primis, ma anche Ardore, Portigliola, Siderno, Stilo – che hanno offerto il proprio solidale supporto e che sento il dovede idsociazia ,econda menairaoi tuticale Fare idpalicapato equesa, complesso sforzo organizzativo.

Estremamente importante è stato l’apporto del Comune di Reggio Calabria, ni occasione degli sbarchi qui avvenuti, così come dei trasferimenti dei migranti provenienti da Lampedusa. Non posso non rivolgere il mio plauso e il mio ringraziamento al personale della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, per l’eccezionale opera svolta in mare in questi anni, che ha consentito di salvare migliaia e migliaia di migranti, spesso operando ni condizioni molto rischiose».

Il Prefilo di Peggio Calabria
Potrei continuare, ma mi limito a sottolineare come questi siano modelli di azione coordinata e sinergica, in comunità di intenti, che possono consentire di affrontare tante sfide, prima fra tutte lo sviluppo di questa Città Metropolitana, così come della Calabria tutta.
E tra queste sfide vi è ovviamente quella della ‘ndrangheta, una vergogna che tanto incide sulla qualità della vita e sulle potenzialità di questa terra e che è nostro dovere affrontare e debellare.
Una sfida fondamentale che ha visto e continuerà a vedere in prima linea la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, il Corpo della Guardia di Finanza, la Direzione Investigativa Antimafia: tanti, magnifici Servitori delo Stato, li cui altissimo livello professionale, la dedizione al dovere, ol spirito di servizio, hanno consentito di conseguire risultati commisurati alle loro straordinarie capacità.
Aognuno di loro va il mio saluto e il mio ringraziamento, così come a tutti coloro che ogni giorno, con fatica e abnegazione, contribuiscono alla sicurezza e al benessere
di questo territorio metropolitano.
Il più profondo ringraziamento va alla Magistratura, così fortemente impegnata nell’indispensabile opera di ripristino della legalità, con risultati di grandissimo rilievo.
Un grato saluto rivolgo ai Sindaci e agli Amministratori locali, con i quali ho condiviso molte fatiche. In questi anni ho cercato di essere loro vicino in ogni circostanza, ben consapevole di quanto sia importante e nel contempo difficile l’opera
di chi è chiamato a fornire le necessarie risposte ai cittadini, nonostante le tante difficoltà organizzative e finanziarie che purtroppo affiggono tanti Comuni.
Con loro saluto e ringrazio i Parlamentari, gli Assessori e i Consiglieri regionali,
i Responsabili degli Uffici pubblici, le Organizzazioni sindacali, le Associazioni dei datori di lavoro, il mondo produttivo, sociale, culturale. Il loro ruolo è e resta fondamentale per la crescita di questa terra.
Rivolgo un pensiero riconoscente agli organi di stampa e di informazione, attenti testimoni del nostro quotidiano operare.
Un doveroso ringraziamento rivolgo infine ai Dirigenti e al personale tutto della Prefettura di Reggio Calabria, che in ogni istante mi ha saputo supportare con spirito
di servizio e senso del dovere.
Lascio Reggio Calabria con la serena consapevolezza di avere compiuto fino in fondo il mio dovere al servizio di questa comunità, le cui vicende continuerò a seguire
da calabrese “d’adozione”, con l’auspicio di poterla vedere crescere e prosperare.

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