Dottoressa uccisa, Città degli ulivi: «Lutto che è una pietra d’inciampo per la coscienza di tutti»

I sindaci dell’Associazione dei Comuni “Città degli Ulivi” esprimono «ferma condanna per l’efferato atto criminale perpetrato nella mattina di sabato contro la dottoressa Francesca Romeo e il marito dottor Antonio Napoli. L’uccisione della stimata professionista, in particolare, è stata perpetrata con metodi che riportano alla memoria pagine oscure della storia calabrese: frammenti di un passato oscuro che l’intera comunità regionale ha già dimostrato di non voler più accettare e sopportare.

L’impegno di ciascun amministratore deve continuare a essere rivolto al futuro perseverando nella legalità, nella giustizia e nella cultura, sempre a contatto con le istanze sane della popolazione. Alle famiglie Romeo e Napoli l’abbraccio sincero dei sindaci della Piana e il sentito cordoglio per un lutto che è pietra di inciampo per la coscienza di ciascun cittadino per bene. “Città degli Ulivi” è accanto a chi lavora per una Calabria finalmente fuori dai retaggi della prevaricazione e del crimine. Una Calabria libera, giusta, migliore. Costi quel che costi».

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