sabato,Aprile 27 2024

Concorsi pilotati all’Università Mediterranea, ecco i nomi dei 43 indagati

L’inchiesta, condotta dalla Guardia di finanza, è partita dalla denuncia di un’architetta, Clarastella Vicari Aversa, che era stata scartata in un concorso per ricercatore

Concorsi pilotati all’Università Mediterranea, ecco i nomi dei 43 indagati

Sono arrivate a conclusione le indagini preliminari nell’ambito dell’inchiesta “Magnifica”. La notifica è arrivata a 43 tra docenti e tecnici in merito all’indagine che nell’aprile del 2022 ha fatto emergere una serie di concorsi “truccati” e irregolarità nella gestione degli appalti all’Università Mediterranea. L’avviso della conclusione delle indagini preliminari è a firma dei pm Sabrina Fornaro e Flavia Maria Luisa Modica.

L’inchiesta

Zimbone e Catanoso sono i principali indagati dell’inchiesta “Magnifica” coordinata dalla Procura di Reggio Calabria che aveva chiesto nei loro confronti gli arresti domiciliari. I pm ipotizzarono l’esistenza di un’associazione dedita alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica nella direzione e gestione dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e delle sue articolazioni compartimentali.

L’inchiesta, condotta dalla Guardia di finanza, è partita dalla denuncia di un’architetta, Clarastella Vicari Aversa, che era stata scartata in un concorso per ricercatore. Una selezione che, secondo l’accusa, sarebbe stata pilotata dai vertici dell’Università e da alcuni professori anche loro indagati. La vittima sarebbe stata invitata ad «aspettare il proprio turno» e a rinunciare ai ricorsi presentati al Tar e al Consiglio di Stato. Oltre ai concorsi truccati, l’indagine avrebbe evidenziato irregolarità nella selezione delle commissioni esaminatrici attraverso la scelta di componenti ritenuti “affidabili” e pertanto idonei a garantire un trattamento favorevole ai singoli candidati scelti “direttamente” o a seguito di “segnalazione”.

Le accuse

Dalle indagini sarebbero emerse inoltre irregolarità nella gestione degli appalti e un utilizzo delle carte di credito e delle auto, intestate dell’università, per motivi personali. Gli indagati, a vario titolo, rispondono anche di concussione, corruzione, abuso d’ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

I nomi

l) Albanese Giuliana Renata
2) Amaro Ottavio Salvatore
3) Barillà Vincenzo
4) Bombino Giuseppe
5) Carbone Francesca Romana
6) Catanoso Pasquale
7) Chirico Paolo Biagio
8) Condello Antonio
9) Dato Zaira
10) De Capua Alberto
11) De Capua Claudio Roberto Maria
12) Errante Lidia
13) Fabbio Philipp
14) Ferrara Antonio
15) Ferrara Massimiliano
16) Ginex Gaetano
17) Gulisano Giovanni
18) Maltese Demetrio
19) Manganaro Francesco
20) Manti Chiara
21) Manti Domenico
22) Mazza Laboccetta Antonino
23) Milardi Martino
24) Morabito Francesco Carlo
25) Morabito Maria Francesca
26) Neri Gianfranco
27) Panuccio Emilia Adele
28) Pellitteri Giuseppe
29) Russo Antonello
30) Russo Rosario Maria Valerio
31) Sabatini Francesca
32) Saladino Giovanni
33) Santini Adolfo
34) Schena Leonardo
35) Sciascia Andrea
36) Tamburino Vincenzo
37) Taverriti Alessandro
38) Tornatora Rosa Marina
39) Trimarchi Michele
40) Tropea Giuseppe
41) Urso Agostino
42) Zema Demetrio Antonio
43) Zimbone Santo Marcello Agrippino

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