Scilla, “Nuova linea” stronca le cosche: 14 condanne e 4 assoluzioni – I NOMI

Ore e ore di attesa per conoscere l’esito del processo con rito abbreviato “Nuova Linea”. Dopo una camera di consiglio che si è fatta attendere il Gup Margherita Berardi ha emesso una sentenza di condanne pesanti per i 18 imputati coinvolti nell’operazione condotta dalla Dda reggina guidata da Giovanni Bombardieri, e dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Un’operazione che ha disarticolato le nuove leve delle cosche dell’area tirrenica. Un colpo ferale alle ‘ndrine di Scilla “Nasone-Gaietti” che stavano tentando di riappropriarsi del territorio. Alla sbarra, come anticipato, i vertici della presunta cosca egemone a Scilla.

Indagine che ha fatto emergere i ruoli apicali e la distribuzione dei compiti nella strategia messa in piedi per riprendere il controllo del territorio. Dalle estorsioni all’ infiltrazione nel palazzo di governo. La gestione della compravendita del pesce, come emerso dalle carte, era “cosa loro”. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni in concorso, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà degli incanti, detenzione e porto di armi da fuoco, tentato omicidio, trasferimento fraudolento di valori, tutte fattispecie aggravate dall’agevolazione mafiosa.

Il primo grado in abbreviato si è concluso con 14 condanne e 4 assoluzioni:
Fulco Giuseppe, condanna alla pena di 20 anni di reclusione;
Nasone Antonino, condanna alla pena di 15 anni, 1 mese e 10 giorni di reclusione;
Scarfone Alberto, condanna alla pena di 11 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione;
Carina Angelo, condanna alla pena di 10 anni e 8 mesi di reclusione e 4.334 euro di multa;
Pratico Fortunato, condanna alla pena di 10 anni e 8 mesi di reclusione;
Nasone Domenico (cl. ’69), condanna alla pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione e 2.334 euro di multa;
Nasone Rocco, condanna alla pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione e 2.334 euro di multa;
Delorenzo Rocco, condanna alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione e 2.067 euro di multa;
Gaietti Rocco, condanna alla pena di 3 anni di reclusione;
Cardillo Giovanni, condanna alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione;
Gaietti Cosimo, condanna alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione;
Gaietti Vincenzo, condanna alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione;
Artieri Giuseppe, condanna alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione e 12.000 euro di multa;
Nasone Domenico (cl. ’83), condanna alla pena di 2 anni di reclusione e 5.112 euro di multa.

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