giovedì,Maggio 2 2024

Reggio, Fp Cgil: «Confermato in appello il comportamento antisindacale della Camera di commercio»

La segretaria Francesca Galatti: «Ci chiediamo, a questo punto, se non sia necessario che l’Amministrazione prenda finalmente atto che il sistema organizzativo non funziona»

Reggio, Fp Cgil: «Confermato in appello il comportamento antisindacale della Camera di commercio»

«La conferma odierna del decreto del giudice del lavoro nei confronti della Camera di commercio di Reggio Calabria, al ricorso proposto dalla Fp Cgil per comportamento antisindacale a seguito della mancata informazione sulle somme risparmiate sulla produttività del 2021 non è stata accolta dalla stessa che, ha pensato bene di presentare opposizione alla decisione del giudice a seguito di una prima sentenza a loro sfavorevole. La perseveranza dell’Amministrazione nel contestare atti e circostanze già acclarate, come si evince dal decreto emesso in data odierna dal giudice, si commenta da sola e conferma un atteggiamento sterile al limite del paradosso». È quanto afferma la segretaria Fp Cgil di Reggio Calabria, Francesca Galatti.

«Impiegare risorse pubbliche in un’azione legale già ampiamente discussa e definita – continua – dà la giusta dimensione di quanto peso dia l’Amministrazione all’utilizzo delle stesse, a fronte di un ufficio legale interno ben strutturato che non è stato coinvolto nella problematica. Non avevamo dubbi sulla conferma della sentenza e ci chiediamo, a questo punto, se non sia necessario che l’Amministrazione prenda finalmente atto che il sistema organizzativo non funziona, cosa che ribadiamo da tempo. Siamo sempre stati propositivi e disponibili al confronto, prova ne è la definizione del Contratto collettivo decentrato integrativo 2023/2025 parte Normativa ed Economico 2023 pur non in possesso della definizione del Fondo delle Risorse disponibili; un atto sottoscritto dalla Fp Cgil solo per senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori.

E’ chiaro che l’azione giudiziaria ha permesso di limitare le preclusioni economiche per il personale al solo 2023, consentendo le dovute correzioni per gli anni successivi, confermando prive di fondamento tutte le argomentazioni opposte dalla Camera di Commercio, la più importante di tutte quella che i risparmi della produttività costituiscano economie di bilancio. La Fp Cgil si ritiene completamente soddisfatta dell’ennesimo risultato ottenuto che conferma la valenza del proprio mandato sindacale a tutela dei lavoratori e si augura che la Camera di Commercio investa adeguatamente le proprie risorse, specie quelle dovute ai lavoratori. Resteremo comunque sempre vigili sulle attività svolte dalla Camera di Commercio e ribadiamo trasparenza su tutti gli atti per come previsto dal Ccnl».

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