venerdì,Aprile 26 2024

Shoah, ricostruire la memoria dei deportati calabresi nei lager nazisti

Questo l’obiettivo degli incontri, in occasione della giornata della memoria, con gli alunni delle quarte e quinte classi dell’IIS Gemelli Careri, diretto dall’ingegner Pietro Paolo Meduri

Shoah, ricostruire la memoria dei deportati calabresi nei lager nazisti

Ricostruire la memoria dei deportati calabresi nei lager nazisti. È stato questo l’obiettivo degli incontri tenutisi, in occasione della giornata della memoria, con gli alunni delle quarte e quinte classi dell’IIS Gemelli Careri, diretto dall’ingegner Pietro Paolo Meduri che ha accolto l’iniziativa con il consueto entusiasmo: «Sono incontri fondamentali per noi e per i nostri ragazzi – ha detto salutando i convenuti – oggi abbiamo ancora una volta l’occasione di arricchire il nostro bagaglio umano e culturale e concorrere alla formazione di una coscienza critica nei nostri alunni, finalità che da sempre il nostro istituto persegue attraverso iniziative come questa».

Due date diverse (27 gennaio per Oppido, 29 gennaio per Taurianova) ma un denominatore comune: restituire voce e dignità anche ai nostri conterranei che, per le più disparate ragioni, finirono nei campi di sterminio. A dipanare la matassa e condurci sul filo del ricordo è stato lo storico Rocco Lentini, presidente dell’Istituto “Ugo Arcuri” per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea in provincia di Reggio Calabria. Lentini, che è anche giornalista e scrittore di rilievo (ha all’attivo numerose pubblicazioni e prestigiosi premi letterari), ha parlato ai ragazzi di un aspetto, non da tutti conosciuto, della storia di quegli anni: le deportazioni dei calabresi nei campi di concentramento.

Lentini ha voluto restituire un quadro più completo e vero di ciò che rappresentò la follia nazista, non solo per il popolo ebraico ma anche per tanti nostri concittadini, ugualmente innocenti. Il concetto attorno al quale è ruotato il suo intervento è stato la riscoperta di una “memoria di prossimità” ovvero di ciò che ci ha riguardato più da vicino. Tra i nomi dei deportati calabresi figurerà certamente il nome di qualcuno che i nostri parenti più anziani hanno conosciuto.

«Bisogna ripartire dalla nostra gente – ha affermato Lentini – la loro memoria è offuscata dall’indifferenza delle istituzioni. Trovo ingiusto che nelle nostre città esistano ancora vie dedicate alle imprese fasciste in Africa e non ci sia una piazza intitolata alle vittime calabresi».

Durante gli incontri, svoltisi in modalità telematica e moderati dalle docenti di lettere Lina Iannì e Laura Sidari, alunni e docenti sono stati coinvolti emotivamente dalla lectio di Lentini, alla quale hanno partecipato in maniera attiva. La prof.ssa Lucia Ferrara, che per anni ha insegnato lettere nella sede di Taurianova, nel corso del suo intervento ha richiamato i ragazzi ai valori della libertà, dell’uguaglianza e del senso civico: «Noi siamo quelli che fanno la storia – ha detto – il nostro dovere morale è quello di essere tutti e di essere ciascuno perché ognuno di noi scrive la storia del suo tempo».

Gli studenti di Oppido, guidati dalla prof.ssa Maria Pia D’Agostino hanno letto una lettera testamento del sottotenente medico, Francesco Mittica. Quelli di Taurianova hanno tenuto acceso il dibattito attraverso interessanti domande e opportune riflessioni. A concludere l’incontro ci hanno pensato Michele, Ilenia, Maria Chiara, Caterina e Maria, allievi dell’Istituto taurianovese e membri del coro scolastico, l’Ensemble “Gemelli Careri”.

I ragazzi diretti dalla prof.ssa Tiziana Borgese hanno interpretato “Gam Gam”, uno degli “inni” più toccanti del genocidio che riguardò più di un milione e mezzo di bambini uccisi dai nazisti. Attraverso un video montato dal prof. Rocco Foti e realizzato grazie al supporto tecnico di Riccardo Anastasi (mix audio) e Antonio Federico (vignette), gli allievi del coro hanno cantato insieme alle prof.sse Annalisa Locatelli e Tiziana Borgese, regalando quel tipo di emozioni che solo la musica è in grado di suscitare.

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