giovedì,Dicembre 5 2024

Un percorso di trekking urbano per i 21 siti archeologici della città dello Stretto

A proporlo è l’associazione “Amici del museo": dal lungomare alle vie delle città, fino alle piazze sono tantissimi i tesori dell’archeologia a cielo aperto

Un percorso di trekking urbano per i 21 siti archeologici della città dello Stretto

Un percorso di trekking urbano per i 21 siti archeologici della città dello Stretto. A proporlo è l’associazione regionale “Amici del museo di Reggio Calabria”. Dal lungomare alle vie delle città, fino alle piazze sono tantissimi i tesori dell’archeologia a cielo aperto. Da qui l’idea di un percorso di trekking che colleghi tutti i siti: un modo per dare voce e vita all’immenso patrimonio cittadino.

Come chiarisce Franco Arillotta, presidente dell’associazione “Amici del museo”: «La realtà archeologica di Reggio Calabria è variegata: ci sono 21 posti nei quali si ritrovano interessanti presenze archeologiche. Dall’Area archeologica del Trabocchetto, alla fattoria di via 25 luglio, alle mura magnogreche e alla terma romana del lungomare, fino al parco archeologico di Occhio di Pellaro e palazzo Laface in pieno centro cittadino, luogo in cui ci sono due pozzi tubolari magnogreci».

E l’elenco è lungo. Si tratta, in ogni caso, di beni che potrebbero essere visitati, valorizzati, promossi e che attualmente non hanno i riscontri che meritano. Secondo l’Associazione “Amici del Museo” tutti questi siti potrebbero essere inglobati in un percorso di trekking urbano «in modo da offrire ai reggini ed ai graditi forestieri per rendere più consapevoli i primi, e più compiaciuti i secondi, dell’effettiva dimensione del patrimonio archeologico di Reggio Calabria».

La creazione del percorso: «Tutto ciò comporterebbe l’utilizzazione e la fruizione di tutti questi siti. Ci sono una serie di cose belle ed interessanti che vanno valorizzate per dare di Reggio una immagine sempre migliore e più confortante e attraente».

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