Anniverario Bronzi, Scopelliti replica a Ripepi: «Se la maggioranza è inadeguata l’opposizione è un disastro»

Le accuse volate sono di quelle pesanti. Il consigliere comunale di Coraggio Italia, Massimo Ripepi ha paragonato i preparativi dei festeggiamenti per il 50° anniversario dal ritrovamento die Bronzi, approntati dal Comune di Reggio alla sagra della ‘nduja. Per Ripepi «chi, altrimenti dovrebbe smuovere, creare qualora non esistesse, una macchina organizzativa senza eguali, in grado di coinvolgere tutte le istituzioni deputate: dal Ministero alla Città Metropolitana, alla Soprintendenza, se non le figure politiche chiamate a farlo. A cominciare dall’ex, non pervenuta, assessore Rosanna Scopellitie la sua diretta erede Calabrò».

Parallelismo che non è per nulla piaciuto all’assessora alla cultura uscente, Rosanna Scopelliti che in un lungo post su Facebook ha dibattuto punto per punto le accuse.

«Il consigliere Ripepi, in una nota stampa mi chiama in causa sul cinquantenario dei Bronzi di Riace, mi vedo quindi costretta a interrompere il silenzio sulle questioni amministrative di Reggio Calabria, silenzio che mi sono imposta in questi mesi per evitare che qualsiasi mia presa di posizione potesse essere strumentalizzata.

Ho accettato di mettermi al servizio di Reggio e dei reggini per l’amore che ho per questa terra e per la stima nei confronti di Giuseppe Falcomatà che mi ha proposto per l’incarico. Dopo la sua sospensione una mia permanenza in giunta non aveva più ragione di essere, per questo me ne sono andata in silenzio: volevo e voglio evitare speculazioni, da qui la mia scelta di basso profilo sulla politica locale.

Ma di fronte al sarcasmo fuori luogo di Ripepi mi vedo costretta a puntualizzare alcune cose:
Grazie al mio lavoro si sono ripristinati ottimi rapporti con il MArRC e il suo direttore Carmelo Malacrino, con il quale ho iniziato fin dall’inizio del mio mandato una proficua collaborazione non solo per quel che riguarda l’importante anniversario. Infatti sono convinta che il rilancio – non solo di Reggio ma di tutta l’area dello Stretto – passa attraverso la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, incluso ovviamente quello archeologico. Spiace leggere che dopo l’interruzione del mio incarico sembra siano sorte alcune incomprensioni. Non so se sia vero e eventualmente da cosa dipendano. Ovviamente chi è venuto dopo di me ha tutto il diritto di impostare diversamente il proprio lavoro, ma se così fosse non capisco perché Ripepi mi chiami in causa».

Torna poi alla sua esperienza in Giunta, l’ex assessora «ho sempre posto la questione dei Bronzi al centro delle politiche del Comune e il settore è stato da subito messo al lavoro anche su questo. Non pretendo che Ripepi conosca il mio pensiero, ma ancora mi chiedo e gli chiedo: se non lo conosce, perché mi tira in ballo? Se non conosce gli interventi pubblici dovrebbe però conoscere quelli in commissione, nei quali ho sempre ribadito concetti analoghi.

Spiace che la ricerca di una sterile polemica politica produca anche amnesie, peraltro colpendo chi, come la sottoscritta, non ha mai mancato di sottolineare l’importanza di una collaborazione con tutto il Consiglio, andando oltre le divisioni tra maggioranza e opposizione. In quest’ottica mi sono mossa per impostare un lavoro che avrei, assieme al Sindaco, sviluppato nel corso di questi primi mesi del 2022, in vista delle celebrazioni che culmineranno con gli eventi di agosto. Richiamo solo le principali: si è costituito presso il MArRC un comitato al quale partecipano anche Comune e Città Metropolitana; abbiamo attivato un gruppo di lavoro congiunto tra Comune e Città Metropolitana per gli aspetti organizzativi, che ha impostato alcune azioni, quali un concorso per le scuole, la realizzazione di una sezione dedicata del sito del comune, il coinvolgimento delle associazioni, le relazioni istituzionali con i ministeri e con le forze politiche per richiamare l’attenzione su Reggio in questo anno particolare; in questo quadro è stato presentato dai Senatori Garavini e Faraone, che ringrazio nuovamente, un emendamento alla Legge di Bilancio per un finanziamento pari a 2 milioni di euro.

Al momento della discussione degli emendamenti io non ero più assessore e questo ha impedito di presidiare adeguatamente il “fronte” romano (e qui si apre un capitolo doloroso sulle difficoltà della politica cittadina di qualsiasi colore a tutelare gli interessi di Reggio nelle istituzioni nazionali: spero ce ne ricorderemo al momento di selezionare le prossime candidature alle elezioni politiche).

Per quanto mi riguarda, nel mio ruolo di Presidente della Fondazione Scopelliti, colgo l’occasione per preannunciare alla cittadinanza e alla stampa che la nostra attività vedrà per quest’anno una particolare attenzione all’anniversario della scoperta dei Bronzi.

Parte delle iniziative della settimana che ogni agosto dedichiamo al ricordo di Antonino Scopelliti ruoteranno attorno al ruolo che nel contrasto alle mafie e alla criminalità rivestono la cultura e la valorizzazione della storia di questa terra. Non solo: il tema della borsa di studio intitolata a papà, che ogni anno nel nome di questo figlio della Calabria porta centinaia di studenti di tutta Italia a riflettere sui valori che ne hanno segnato la vita e purtroppo anche la morte, sarà collegato all’anniversario- conclude – Buon lavoro al consigliere Ripepi. Glielo auguro davvero con tutto il cuore: se la maggioranza è così inadeguata come lui dice, l’opposizione deve essere davvero un disastro».

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