lunedì,Maggio 6 2024

Convenzione tra Comune e Cnr, la marcia in più dell’innovazione per i bandi del Pnrr

L’assessore Calabrò: «Una collaborazione fatta nuove tecnologie, anche alla luce di quelli che sono i criteri di target dei bandi del Pnrr che interessano la valorizzazione del patrimonio culturale»

Convenzione tra Comune e Cnr, la marcia in più dell’innovazione per i bandi del Pnrr

Convenzione tra il Comune di Reggio Calabria ed il Cnr per la valorizzazione del patrimonio culturale. Un accordo approvato in Giunta che permetterà di applicare metodi di divulgazione e promozione innovativi. Si tratta di sistemi di diffusione estremamente all’avanguardia come la tecnologia 3D applicata ai tanti reperti del patrimonio della città dello Stretto.

«Si tratta di una collaborazione – afferma l’assessore alla cultura del comune di Reggio, Irene Calabrò – quando c’è una collaborazione e condivisione di enti, in questo caso di ricerca scientifica, c’è un risvolto positivo. La convenzione a valle di una precedente collaborazione perché il Cnr ha prestato delle attività per il circuito delle archeologiche che era un finanziamento Por regionale in fase di definizione. La serietà e la qualità del lavoro che ha portato avanti il Cnr ci ha spinto ad istituzionalizzare la collaborazione perché la tutela e la valorizzazione del patrimonio dal punto di vista classico di racconto e di preservazione, deve avere anche una connotazione di innovazione e moderna, anche alla luce di quelli che sono i criteri di target dei bandi del Pnrr  che interessano la valorizzazione del patrimonio culturale».

Alla luce di queste idee, quale sarà l’apporto del Cnr?

«Il Cnr valorizzerà e implementerà le attività di comunicazione e di conoscenza del patrimonio culturale in termini di innovazione. Basti pensare alla ricostruzione in 3 D della Mura greche o delle Terme romane, o la realizzazione di camere immersive all’interno dei siti culturali del nostro patrimonio. Sarà una collaborazione di carattere scientifico che ci aiuterà a valorizzare quello che è il nostro patrimonio culturale e ci supporterà nelle attività di partecipazione ai nuovi bandi».

L’assessore precisa inoltre che è «il Cnr è un istituto di carattere scientifico di alta formazione e ricerca e che ha dato la disponibilità, ovviamente senza oneri a carico delle parti, perché ciascuno poi sosterrà gli oneri che sono attribuiti a seconda dei bandi a cui parteciperà quindi sarà una collaborazione di carattere sostanzialmente gratuito ma di scambio soprattutto di conoscenze ed esperienze».

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