“Lo sviluppo dell’intelligenza numerica dall’infanzia alla Scuola secondaria di primo grado”. Questo il titolo del corso di formazione che l’I.C. “Telesio-Montalbetti” diretto dalla dirigente scolastica Marisa G. Maisano propone ai suoi docenti. Formazione a cura del gruppo della Prof.ssa Daniela Lucangeli. La Prof.ssa Silvana Poli, socia fondatrice del CNIS nazionale – Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati – e presidente della sede locale CNIS Padova e la dott.ssa Annamaria Porru dell’Universita degli studi di Padova condurranno tre giornate di formazione presso l’Istituto.
Il gruppo sarà a Reggio Calabria per approfondire, con i docenti, i meccanismi che stanno alla base dello sviluppo dell’intelligenza numerica e delle abilità implicate nell’apprendimento matematico. L’attività formativa è la prima iniziativa del programma della sede locale CNIS di Reggio Calabria, coordinato dalla Dott.ssa M. Francesca Rotiroti. Con il termine “intelligenza numerica” si intende la capacità di concepire e pensare al mondo in termini di numeri e quantità (numerosità). Si tratta di una capacità innata nell’uomo, così come quella di percepire i colori.
Alcune ricerche hanno messo in evidenza che siamo in grado di cogliere la numerosità fin da neonati. Il primo contatto tra le capacità numeriche pre-verbali innate e il contesto di appartenenza è rappresentato dall’acquisizione del conteggio, un’abilità complessa e impegnativa che il bambino apprende tra i 2 e i 5 anni di età. Se è vero che la cognizione numerica si sviluppa precocemente e in modo innato, è altrettanto vero che perché evolva al meglio delle sue possibilità è necessario, come per lo sviluppo di ogni altro dominio cognitivo basale (il linguaggio, le abilità motorie, le abilità sociali ecc.), che il sistema educativo accompagni e potenzi le funzioni neuropsicologiche universali che ne stanno a fondamento.
Talvolta il nostro sistema educativo, tende a porre attenzione tardi allo sviluppo della cognizione numerica. L’attivita formativa intende far conoscere ai docenti dell’Istituto i meccanismi sottostanti la cognizione numerica, e soprattutto le modalità necessarie a potenziarne l’intelligere. L’intelligenza numerica è analogica, strategica, composizionale, evolve soprattutto nel calcolo a mente, e ha poco a che fare con gli algoritmi procedurali messi in memoria necessari al calcolo scritto.
Con i docenti si affronteranno tematiche sullo sviluppo, l’evoluzione e la valutazione dei livelli di acquisizione delle abilità numeriche e aritmetiche, con particolare riferimento alle difficoltà specifiche nei processi cognitivi e metacognitivi implicati alla base del sistema numerico e del calcolo. Le attività offriranno laboratori ed esercitazioni predisposti per la comprensione dei contenuti proposti dai docenti. La dirigente Marisa G. Maisano, attenta alla tematica ha già organizzato e sono ancora in corso dei progetti PON sul Potenziamento dell’Intelligenza Numerica a cura delle Dott.sse M.Francesca Rotiroti e Caterina Branca della Sede Locale CNIS di Reggio Calabria.