Reggio, al “Metropolitano” le poesie di Stellittano tra parole e musica

Parole e musica per non dimenticare le nostre origini e quel passato che devono conoscere i giovani. Si svolgerà venerdì 25 Marzo, alle ore 20,30 presso il cine teatro “Il Metropolitano“, l’evento e presentazione del libro “Così è la vita. Ottantotto passi di storia” di Nino Stellittano, leader e fondatore del gruppo etno-pop Kalavrìa ma soprattutto, autore del racconto poetico che omaggia l’operato culturale sul territorio e non solo, del padre Peppe, poeta, politico e artigiano per passione, scomparso il 21 Aprile del 2019. L’evento (ingresso gratuito con invito) si snoderà in due intensi momenti: uno musicale con i Kalavrìa e l’altro con le letture dell’attore Gigi Miseferi che ricostruirà la magia di un “passato saggio e umile”.

«Il libro contiene 88 poesie inedite in vernacolo che trattano argomenti di vita e, accanto ad ogni poesia, vi è la traduzione in italiano per dare la possibilità a chi legge, di comprendere il lessico dialettale e i concetti espressi – spiega l’autore e musicista Stellittano – Il volume inoltre, contiene un Cd che racchiude otto poesie interpretate dall’artista Miseferi e otto nuovi brani musicali che prendono spunto dai versi poetici e sono cantati da me con la partecipazione straordinaria di Danilo Amerio e la collaborazione di un cast di amici musicisti dei Kalavrìa. Con questo testo, spero non solo di far conoscere un uomo, originario di Fossato Jonico, che amava tanto la sua terra e la sua storia ma anche, trasmettere i suoi valori come il rispetto, l’umiltà, la generosità».

E, in piena sinergia con la dirigente Eva Raffaella Maria Nicolò dell’Istituto comprensivo statale “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro, l’autore Stellittano ha istituito un concorso di arte poetica che coinvolgerà i giovani studenti consentendo loro di ampliare la conoscenza della poesia con la pratica diretta dei testi e il dialogo.

«La dirigente Nicolò, da subito sensibile ed entusiasta dell’iniziativa, ha condiviso il nostro progetto culturale – musicale che favorirà non solo le relazioni personali e la creatività degli alunni, i veri protagonisti del concorso in memoria di mio padre, ma anche, acquisiranno competenze, legami con la storia, con la cultura e con le vicende di una terra del Sud che vanta figli illustri che hanno saputo trasformare le differenze da ostacolo a risorsa per tutti – conclude l’artista Stellittano -. Spero, che questo concorso di poesia diventi nel tempo, un appuntamento fisso per la scuola, luogo di accesso a un sapere complesso, aperto, dinamico per tutti».

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